Cesare Damiano a Bitonto tira la volata a Orlando

Anche Ventricelli, Battafarano e Servodio all'incontro con Sannicandro

martedì 28 marzo 2017 12.06
Nello stesso giorno in cui Michele Emiliano ha presentato la sua mozione a Bari e i sostenitori di Renzi (con Antonio Decaro in testa) hanno fatto la loro prima uscita ufficiale, i principali rappresentanti della candidatura del ministro Orlando alla segreteria del Pd hanno scelto Bitonto per dire la loro. L'incontro si è svolto nel comitato elettorale di Emanuele Sannicandro, candidato sindaco del centrosinistra.
Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, spiega le ragioni della sua scelta per Orlando: "Mi convince il fatto che la nostra politica è diversa da quella fatta da Renzi. Senza correggere per forza gli errori fatti da lui, dobbiamo essere alternativi. Abbiamo registrato un fallimento con Renzi, fino a quando poi mano a mano la Segreteria non è stata più convocata. Un partito si conduce, studiando approfondendo, senza restare in superficie. Basta con l'uomo solo al comando".
"L'eguaglianza é alla base della mozione di Orlando - ha fatto eco Giovanni Battafarano, presidente del comitato in Puglia - in questi ultimi mesi sentiamo parlare di uomini potenti tipo Trump ma serve recuperare i rapporti di lavoro degli operai perché c'è un alto tasso di disoccupazione, infatti nella mozione si parla del ruolo dello Stato, strategico al fine di rafforzare e favorire la crescita, l'innovazione perché senza l'economia non riparte".
"C'è bisogno di una figura che unisca, non come il premier uscente - ha attaccato la giovane deputata Liliana Ventricelli - E noi siamo certi che la figura di Orlando sia quella dell'uomo giusto per riprovare a formare un partito che si occupi delle problematiche dei cittadini".
Sannicandro ha riportato il discorso sulle questioni locali: "Sono orgoglioso di essere il candidato di un centrosinistra affidabile e forte, infatti saluto tutti i segretari dei partiti e movimenti di coalizione presenti. Abbiamo lanciato un percorso di partecipazione perché siamo contro l' eliocentrismo della politica, noi siamo per la fatica dell'ascolto".
Al dibattito hanno dato il loro contributo anche l'onorevole Giusy Servodio e il segretario del pd locale Biagio Vaccaro.
Una doppia gara, insomma. I cui destini potrebbero incrociarsi.