Cinghiali nelle campagne: l'Esercito arriverà a Bitonto
Accolta la proposta di Coldiretti Puglia dopo gli ultimi episodi che hanno messo in ginocchio le attività produttive
sabato 16 settembre 2023
È stata finalmente accolta la proposta di far scendere in campo l'Esercito per fermare l'invasione di cinghiali che causano incidenti, provocano danni alle coltivazioni e diffondono malattie, una minaccia per la popolazione, oltre che un serio problema per le coltivazioni e per l'equilibrio ambientale.
Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, dopo l'ennesima denuncia del raid di branchi di cinghiali che hanno fatto razzia di 10mila piantine di bietole, prezzemolo e finocchi a Bitonto e Palese, proprio a ridosso della città di Bari, con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che ha chiesto ristori adeguati per i danni provocati nel vertice con il Governo al quale hanno partecipato il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il Commissario straordinario per l'emergenza Psa, Vincenzo Caputo.
Con la Puglia invasa da 250mila selvatici non c'è solo la peste dei cinghiali, ma è allarme – aggiunge Coldiretti Puglia - per la sicurezza delle persone in campagna e città con i branchi che si spingono fin dentro i centri urbani, fra macchine in sosta, carrozzine con bambini e anziani che vanno a fare la spesa, con le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno divenute l'eldorado dei cinghiali.
Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, dopo l'ennesima denuncia del raid di branchi di cinghiali che hanno fatto razzia di 10mila piantine di bietole, prezzemolo e finocchi a Bitonto e Palese, proprio a ridosso della città di Bari, con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che ha chiesto ristori adeguati per i danni provocati nel vertice con il Governo al quale hanno partecipato il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il Commissario straordinario per l'emergenza Psa, Vincenzo Caputo.
Con la Puglia invasa da 250mila selvatici non c'è solo la peste dei cinghiali, ma è allarme – aggiunge Coldiretti Puglia - per la sicurezza delle persone in campagna e città con i branchi che si spingono fin dentro i centri urbani, fra macchine in sosta, carrozzine con bambini e anziani che vanno a fare la spesa, con le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno divenute l'eldorado dei cinghiali.