«Clochards abbandonati per strada a Bitonto da mesi: le autorità si vergognino»
Dura nota di Fratelli d'Italia contro l'inerzia amministrativa
lunedì 7 febbraio 2022
«È inaccettabile che in città, oramai da mesi, ci siano dei senzatetto esposti al gelo invernale e agli sguardi della gente, privi di ogni bene essenziale e dignità».
A scriverlo è il locale circolo di Fratelli d'Italia, che ammonisce: «In un periodo in cui il gelo invernale e l'emergenza sanitaria dominano la quotidianità, assistiamo alla più dolorosa indifferenza che cerca di far passare inosservato chi meriterebbe di ricevere l'aiuto necessario per garantirgli almeno le cure mediche e un posto caldo in adeguate strutture. Nell'era del 5G e del progresso, nella città candidata a "Capitale Italina della Cultura 2020" - attaccano -, due senzatetto, uno nella stazione ferroviaria SS Medici e l'altro su via Centola, sfidano la fame e la povertà senza l'aiuto delle istituzioni».
In realtà la cittadinanza aveva provato a mobilitarsi, soprattutto associazioni di volontariato e Caritas, ma da FdI ricordano come gli appelli lanciati sui social network «dai concittadini più compassionevoli» siano caduti nel nulla, «parafrasando così la totale indifferenza verso i più sfortunati».
«Non possiamo assistere a scuse banali - è l'affondo - complici di una negligenza istituzionale che sarebbe dovuta intervenire con gli ausili specifici per fornire l'assistenza necessaria, specialmente dopo i più recenti innesti negli uffici comunali di competenza»
Poi l'appello dopo l'attacco politico, al fine di trovare una soluzione dignitosa per due esseri umani: «È opportuno, dunque, che le istituzioni con l'ausilio anche degli esperti, si attivino per creare delle relazioni tali da instaurare prima un rapporto, poi un percorso convincente non essendo sufficiente, per convincerli a lasciare la strada, offrire un posto per la notte di punto in bianco.
Se fino ad oggi qualcuno ha cercato di far passare inosservata la necessità di aiutare persino i clochards presenti in città, eclissando la negligenza delle istituzioni, Fratelli d'Italia lancia un appello affinché le autorità competenti intervengano senza più aspettare.
Non possiamo accettare che delle persone vivano ancora in quel modo», è la conclusione.
A scriverlo è il locale circolo di Fratelli d'Italia, che ammonisce: «In un periodo in cui il gelo invernale e l'emergenza sanitaria dominano la quotidianità, assistiamo alla più dolorosa indifferenza che cerca di far passare inosservato chi meriterebbe di ricevere l'aiuto necessario per garantirgli almeno le cure mediche e un posto caldo in adeguate strutture. Nell'era del 5G e del progresso, nella città candidata a "Capitale Italina della Cultura 2020" - attaccano -, due senzatetto, uno nella stazione ferroviaria SS Medici e l'altro su via Centola, sfidano la fame e la povertà senza l'aiuto delle istituzioni».
In realtà la cittadinanza aveva provato a mobilitarsi, soprattutto associazioni di volontariato e Caritas, ma da FdI ricordano come gli appelli lanciati sui social network «dai concittadini più compassionevoli» siano caduti nel nulla, «parafrasando così la totale indifferenza verso i più sfortunati».
«Non possiamo assistere a scuse banali - è l'affondo - complici di una negligenza istituzionale che sarebbe dovuta intervenire con gli ausili specifici per fornire l'assistenza necessaria, specialmente dopo i più recenti innesti negli uffici comunali di competenza»
Poi l'appello dopo l'attacco politico, al fine di trovare una soluzione dignitosa per due esseri umani: «È opportuno, dunque, che le istituzioni con l'ausilio anche degli esperti, si attivino per creare delle relazioni tali da instaurare prima un rapporto, poi un percorso convincente non essendo sufficiente, per convincerli a lasciare la strada, offrire un posto per la notte di punto in bianco.
Se fino ad oggi qualcuno ha cercato di far passare inosservata la necessità di aiutare persino i clochards presenti in città, eclissando la negligenza delle istituzioni, Fratelli d'Italia lancia un appello affinché le autorità competenti intervengano senza più aspettare.
Non possiamo accettare che delle persone vivano ancora in quel modo», è la conclusione.