Con l’App Mercurio anche a Bitonto poliziotti in azione h24

Agenti fuori servizio potranno segnalare situazioni di pericolo e far intervenire rinforzi

venerdì 6 luglio 2018 9.13
Un collegamento diretto alla sala operativa del locale commissariato, uno streaming audio per consentire ai colleghi in servizio di inviare rinforzi e la possibilità di inviare foto e video per aiutare chi è all'altro capo del terminale a comprendere al meglio la situazione in cui intervenire. Sono solo alcune delle caratteristiche di Mercurio App, l'applicazione per smartphone della Polizia di Stato presentata ieri al Viminale e attiva anche per il commissariato di Bitonto.

«Usando gli strumenti della contemporaneità – spiega la Polizia - permetterà di amplificare l'azione di prevenzione e contrasto al crimine, moltiplicando le forze in campo. Il poliziotto, anche fuori dal servizio, che assista ad una rapina, che si accorga della presenza delle armi a bordo di un'autovettura o che abbia qualunque altro grave sospetto per la sicurezza, avendo effettuato il download di Mercurio App, sarà già identificato e localizzato su di una mappa e potrà lanciare direttamente l'allarme. In sala operativa si aprirà automaticamente uno streaming audio dedicato e prioritario (mono o bidirezionale) e, in base alla valutazione della situazione, potranno essere fatte confluire sul posto nel tempo più breve tutte le forze a disposizione. Grazie all'applicazione, il poliziotto potrà inviare file audio, postare foto e video, con un'interattività che replica il linguaggio tipico dei social».

«La sperimentazione positiva su 11 province – si legge ancora nella nota stampa - ha consentito l'estensione del sistema a 44 Questure, quelle dotate della piattaforma tecnologica Mercurio, e già 1.500 poliziotti hanno scaricato l'applicazione sul loro telefonino. Entro a fine dell'anno verrà coperto l'intero territorio nazionale con ulteriori funzionalità dell'applicazione, come il man down che consentirà alla sala operativa, attraverso il giroscopio del cellulare, di capire se l'operatore è a terra, come fondamentale forma di autotutela dello stesso poliziotto».

La conferenza stampa è stata anche l'occasione per presentare i risultati dell'operazione alto impatto ESTATE SICURA 2018 volta ad una forte azione di contrasto contro le organizzazioni criminali che, approfittando dell'assenza per le vacanze, svaligiano appartamenti causando perdite economiche e un ancor più grave allarme sociale e sentimento d'insicurezza. L'operazione svolta il 2, 3 e 4 luglio scorso ha interessato 20 città e verrà riproposta ogni quindici giorni coinvolgendo a scacchiera tutto il territorio nazionale.