Concluso a Bitonto il progetto “Impariamo a mangiare sano”

Seicento ragazzi e ragazze in Lama Balice da gennaio a maggio

venerdì 24 maggio 2024
Si è concluso, a Bitonto, il progetto "Impariamo a mangiare sano" che, da gennaio a maggio, ha portato seicento ragazzi tra i verdi paesaggi della Lama Balice, con lo scopo di educarli all'importanza di mangiare frutta e verdura di stagione e cibi naturali, possibilmente locali.

Un progetto promosso da Regione Puglia e Comune di Bitonto, in collaborazione con Masseria Lama Balice. Quattro gli incontri, dedicati rispettivamente all'olio d'oliva, all'importanza degli ortaggi, all'ambiente e alle caratteristiche naturali, geologiche e storiche di Lama Balice e al ruolo fondamentale della frutta nell'alimentazione.
I bambini hanno avuto l'occasione, grazie a questa iniziativa, di realizzare un piccolo orto biologico, esplorare le tipicità del territorio, conoscere l'ulivo e le sue diverse varietà, cimentarsi nella preparazione di pietanza attraverso i prodotti che il territorio ci offre. Ai laboratori hanno partecipato anche cento insegnanti e sessanta genitori.
Diverse le scuole coinvolte: il I circolo didattico statale "Nicola Fornelli", gli istituti comprensivi Don Tonino Bello, Modugno - Rutigliano - Rogadeo, Sylos e Cassano - De Renzio e l'istituto Sacro Cuore.

«Il progetto ha avuto un riscontro molto positivo e, di questo, ringraziamo Comune di Bitonto e Regione Puglia – spiega Alessandro Saracino, chef, tra i curatori del progetto -. Bambini, docenti e genitori sono stati molto contenti e felici di questo cammino che abbiamo fatto insieme. Grazie ad esperti psicologi, nutrizionisti, agronomi ed animatori di masseria didattica, abbiamo fatto comprendere ai bambini l'importanza di mangiare cibo sano e di consumare prodotti di stagione. Ci siamo divertiti tutti insieme e speriamo che questo progetto possa evolversi e continuare attraverso progetti più specifici, rivolti sia ad adulti che a ragazzi. Sicuramente intraprenderemo altre iniziative, sia per valorizzare il nostro territorio, che per riscoprire i nostri prodotti: olio, mandorle, ortaggi e frutta».