Concluso il BeatOnto Jazz Festival col la superba performance di Frank Gambale
Conquistata la gremita piazza Cattedrale
lunedì 5 agosto 2024
10.13
Il BeatOnto Jazz Festival, nella sua versione 2024, si è chiuso ieri sera, 4 agosto, col botto, grazie ad una strabiliante esibizione di Frank Gambale in piazza Cattedrale, degna di grandi palcoscenici internazionali.
Il suo non è stato virtuosismo di facciata, manieristico, ma il musicista australiano ha saputo alternare codici e linguaggi in note che hanno letteralmente conquistato un pubblico dal palato fine che lentamente va crescendo di edizione in edizione. Con lui, sul palco bitontino Janos Nagy alle tastiere e Yoann Schmidt alla batteria ed un Dominique Di Piazza al basso elettrico a cinque corde capace di evocare «a tratti cavate e ritmi del mito suo e di tutti Jaco Pastorius», come ha ricordato stamane lo scrittore e a sua volta musicista Emanuele Cazzolla.
La nostra menzione va a Boca, vocalist dai tratti sonori assai raffinati, che ha permesso alla performance complessiva di arrivare al cuore dei presenti, senza chiudersi nel mero campo del jazz fusion, dando ampio respiro ad una esibizione che crediamo possa restare a lungo negli occhi (e nelle orecchie) del pubblico del Beat Onto Jazz Festival.
«Anche quest'anno - ha quindi commentato il sindaco Francesco Paolo Ricci - il Comune di Bitonto ha rinnovato il suo sostegno al BeatOnto Jazz Festival. Un parterre di grandi artisti di calibro nazionale e internazionale ha conquistato il pubblico di piazza Cattedrale per quattro serate consecutive, ribadendo l'iconicità di una rassegna musicale che rappresenta un fiore all'occhiello per la nostra comunità. Grazie al direttore artistico Emanuele Dimundo, all'associazione In Jazz, agli sponsor e a tutti coloro che hanno dato vita alla 23ª edizione del Beat Onto Jazz Festival».
Il suo non è stato virtuosismo di facciata, manieristico, ma il musicista australiano ha saputo alternare codici e linguaggi in note che hanno letteralmente conquistato un pubblico dal palato fine che lentamente va crescendo di edizione in edizione. Con lui, sul palco bitontino Janos Nagy alle tastiere e Yoann Schmidt alla batteria ed un Dominique Di Piazza al basso elettrico a cinque corde capace di evocare «a tratti cavate e ritmi del mito suo e di tutti Jaco Pastorius», come ha ricordato stamane lo scrittore e a sua volta musicista Emanuele Cazzolla.
La nostra menzione va a Boca, vocalist dai tratti sonori assai raffinati, che ha permesso alla performance complessiva di arrivare al cuore dei presenti, senza chiudersi nel mero campo del jazz fusion, dando ampio respiro ad una esibizione che crediamo possa restare a lungo negli occhi (e nelle orecchie) del pubblico del Beat Onto Jazz Festival.
«Anche quest'anno - ha quindi commentato il sindaco Francesco Paolo Ricci - il Comune di Bitonto ha rinnovato il suo sostegno al BeatOnto Jazz Festival. Un parterre di grandi artisti di calibro nazionale e internazionale ha conquistato il pubblico di piazza Cattedrale per quattro serate consecutive, ribadendo l'iconicità di una rassegna musicale che rappresenta un fiore all'occhiello per la nostra comunità. Grazie al direttore artistico Emanuele Dimundo, all'associazione In Jazz, agli sponsor e a tutti coloro che hanno dato vita alla 23ª edizione del Beat Onto Jazz Festival».