Consiglio comunale dei Giovani, la maggioranza risponde a Fratelli d'Italia
Continua la querelle politica sul regolamento
giovedì 25 maggio 2023
Non si è fatta attendere la replica delle forze che sostengono il sindaco Francesco Paolo Ricci al comunicato con cui Fratelli d'Italia attaccava l'operato della maggioranza nel consiglio comunale di lunedì scorso 22 maggio. Sotto la lente d'ingrandimento delle opposizioni il nuovo regolamento che disciplina il Consiglio comune dei giovani.
La maggioranza di governo cittadino non ha atteso ed ha inteso controbattere.
«In seguito al comunicato spot del gruppo Fratelli d'Italia si fa necessaria e ferma una risposta precisa e puntuale al fine di fugare i dubbi legati ad una lettura frettolosa e superficiale di quanto riportato dai consiglieri della "fiamma". Infiammati invero più da una voglia vanesia di apparenza che da una sostanziale voglia di fare "luce" sugli accadimenti - è l'incipit della nota -. Il Consiglio Comunale del 22.05.2023 - spiegano dalla maggioranza -, non alla unanimità dei presenti, ha voluto recepire, approvando in delibera, un Regolamento di Consiglio Comunale dei Giovani frutto di un lavoro di studio e approfondimento portato avanti da un progetto pilota di Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (cosiddetto PCTO) ideato e realizzato da alcune classi del Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Bitonto. Quella che si potrebbe definire una "buona prassi".
L'esperienza è parsa sin da subito meritevole di attenzione e supporto - è la sottolineatura delle forze di centrosinistra - essendo peraltro prevista nel programma di Governo della Coalizione vincitrice, pur trattandosi, ne siamo pienamente consapevoli, di una attività parziale che presto verrà estesa con i mezzi opportuni a tutte le classi superiori degli Istituti di scuola secondaria superiore presenti in città».
Ferma la risposta alle accuse di Fratelli d'Italia di aver creato in sostanza studenti di serie A e studenti di serie B; «Respingiamo al mittente le accuse di classismo, alieno alla cultura di centrosinistra che ha sempre visto il mondo scolastico come luogo ideale di cristallizzazione di quel Principio di uguaglianza formale e sostanziale sancito dall'art. 3 della Costituzione.
Sorridiamo - è la stoccata - a chi oggi distingue tra studenti di serie A e serie B ed in materia di Scuola e Università ha più volte dimostrato, a livello ministeriale, di ambire alla serie C se non al mondo dilettantistico, per continuare con la metafora calcistica».
«Non v'è alcuna voglia di distinzione tra gli studenti - spiegano le forze di centrosinistra - ed ogni dichiarazione resa in tal senso non rende onore alla verità dei fatti né al lavoro disinteressato e neutrale di tanti professori e studenti impiegati nelle attività educative delle nostre Scuole. Riteniamo altresì di dover respingere al mittente, per un punto all'ordine del giorno che vedeva relatore direttamente il Sindaco, anche la rimarcata assenza in aula dell'Assessore all'Istruzione, invero sempre presente a tutti i Consigli comunali sino ad oggi e impegnato nei giorni precedenti, come dichiarato dal Presidente del Consiglio durante l'adunanza, a rappresentare la cittadinanza e l'amministrazione durante la Marcia della Pace Perugia- Assisi.
Ancora una volta - concludono movimenti e partiti a sostegno di Ricci -, dopo la mozione per la SP 231, Fratelli di Italia inciampa sulla superficie scivolosa della necessità di apparire. Questa volta, però, nella buca della vanità sono caduti tutti, nessuno escluso».
La maggioranza di governo cittadino non ha atteso ed ha inteso controbattere.
«In seguito al comunicato spot del gruppo Fratelli d'Italia si fa necessaria e ferma una risposta precisa e puntuale al fine di fugare i dubbi legati ad una lettura frettolosa e superficiale di quanto riportato dai consiglieri della "fiamma". Infiammati invero più da una voglia vanesia di apparenza che da una sostanziale voglia di fare "luce" sugli accadimenti - è l'incipit della nota -. Il Consiglio Comunale del 22.05.2023 - spiegano dalla maggioranza -, non alla unanimità dei presenti, ha voluto recepire, approvando in delibera, un Regolamento di Consiglio Comunale dei Giovani frutto di un lavoro di studio e approfondimento portato avanti da un progetto pilota di Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (cosiddetto PCTO) ideato e realizzato da alcune classi del Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Bitonto. Quella che si potrebbe definire una "buona prassi".
L'esperienza è parsa sin da subito meritevole di attenzione e supporto - è la sottolineatura delle forze di centrosinistra - essendo peraltro prevista nel programma di Governo della Coalizione vincitrice, pur trattandosi, ne siamo pienamente consapevoli, di una attività parziale che presto verrà estesa con i mezzi opportuni a tutte le classi superiori degli Istituti di scuola secondaria superiore presenti in città».
Ferma la risposta alle accuse di Fratelli d'Italia di aver creato in sostanza studenti di serie A e studenti di serie B; «Respingiamo al mittente le accuse di classismo, alieno alla cultura di centrosinistra che ha sempre visto il mondo scolastico come luogo ideale di cristallizzazione di quel Principio di uguaglianza formale e sostanziale sancito dall'art. 3 della Costituzione.
Sorridiamo - è la stoccata - a chi oggi distingue tra studenti di serie A e serie B ed in materia di Scuola e Università ha più volte dimostrato, a livello ministeriale, di ambire alla serie C se non al mondo dilettantistico, per continuare con la metafora calcistica».
«Non v'è alcuna voglia di distinzione tra gli studenti - spiegano le forze di centrosinistra - ed ogni dichiarazione resa in tal senso non rende onore alla verità dei fatti né al lavoro disinteressato e neutrale di tanti professori e studenti impiegati nelle attività educative delle nostre Scuole. Riteniamo altresì di dover respingere al mittente, per un punto all'ordine del giorno che vedeva relatore direttamente il Sindaco, anche la rimarcata assenza in aula dell'Assessore all'Istruzione, invero sempre presente a tutti i Consigli comunali sino ad oggi e impegnato nei giorni precedenti, come dichiarato dal Presidente del Consiglio durante l'adunanza, a rappresentare la cittadinanza e l'amministrazione durante la Marcia della Pace Perugia- Assisi.
Ancora una volta - concludono movimenti e partiti a sostegno di Ricci -, dopo la mozione per la SP 231, Fratelli di Italia inciampa sulla superficie scivolosa della necessità di apparire. Questa volta, però, nella buca della vanità sono caduti tutti, nessuno escluso».