Consiglio Oleicolo Internazionale, Italia compatta in difesa dell’extravergine
Panel test, nuovi parametri di classificazione ed estensione della registrazione telematica i punti fermi. Martedì intanto tavola rotonda a Roma sulla nuova PAC
sabato 23 marzo 2019
10.01
Negli scorsi giorni, presso il Mipaaft, alla presenza del Dirigente Mauro Quadri, tutti i protagonisti della filiera olivicola italiana si sono riuniti per fare il punto della situazione in vista del prossimo incontro del Comitato consuntivo del Consiglio Oleicolo Internazionale, in programma in Egitto a fine aprile.
La delegazione italiana si presenterà compatta, dalla produzione alla trasformazione, dalla commercializzazione all'industria, nella difesa del panel test quale unico metodo oggettivo insostituibile per la classificazione degli oli. Le parti, in tal senso, hanno concordato anche un documento unitario che sarà inviato nei prossimi giorni al Coi ed alla Commissione Europea. Tutti i protagonisti della filiera italiana sono convenuti sulla necessità di rivedere i parametri per la classificazione dell'olio d'oliva e di estendere l'obbligo della registrazione telematica e della tracciabilità a tutti i Paesi produttori europei.
«Sono molto soddisfatto per il clima di grande unione su temi importanti per il futuro del nostro settore – ha detto il Presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo - sono convinto che se manterremo il fronte italiano compatto finalmente potremo tornare ad essere protagonisti delle politiche olivicole mondiali. In tal senso prendo atto con soddisfazione della battaglia che il Ministro Centinaio ed il Ministro Moavero hanno intrapreso nel far valere le ragioni del nostro Paese nelle scelte dei vertici del Consiglio Oleicolo Internazionale».
Proprio per disegnare il futuro dell'olivicoltura italiana, in un periodo particolarmente difficile a causa delle grandi emergenze che affliggono il settore, alla luce della riforma Pac in corso di discussione, Italia Olivicola ha organizzato a Roma, per martedì 26 marzo, a partire dalle 10.30, presso la Sala Refettorio (Palazzo San Macuto, via del Seminario 76, Roma), una tavola rotonda con i vertici delle commissioni agricoltura e politiche dell'Unione Europea della Camera dei Deputati.
Moderati da Giuliano Martino, Direttore della Filiera Olivicola Olearia Italiana, interverranno Angela Ianaro, Vice Capogruppo del M5S in commissione permanente Politiche dell'Ue, Filippo Gallinella, Presidente Comagri Camera, Gennaro Sicolo, Presidente Italia Olivicola, Dedalo Pignatone, componente Comagri Camera, Chiara Roberta Girelli, docente presso il Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali dell'Università del Salento, Ermanno Comegna, economista agrario.
Chiuderà i lavori Sergio Battelli, Presidente della Commissione politiche dell'Ue della Camera.
La delegazione italiana si presenterà compatta, dalla produzione alla trasformazione, dalla commercializzazione all'industria, nella difesa del panel test quale unico metodo oggettivo insostituibile per la classificazione degli oli. Le parti, in tal senso, hanno concordato anche un documento unitario che sarà inviato nei prossimi giorni al Coi ed alla Commissione Europea. Tutti i protagonisti della filiera italiana sono convenuti sulla necessità di rivedere i parametri per la classificazione dell'olio d'oliva e di estendere l'obbligo della registrazione telematica e della tracciabilità a tutti i Paesi produttori europei.
«Sono molto soddisfatto per il clima di grande unione su temi importanti per il futuro del nostro settore – ha detto il Presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo - sono convinto che se manterremo il fronte italiano compatto finalmente potremo tornare ad essere protagonisti delle politiche olivicole mondiali. In tal senso prendo atto con soddisfazione della battaglia che il Ministro Centinaio ed il Ministro Moavero hanno intrapreso nel far valere le ragioni del nostro Paese nelle scelte dei vertici del Consiglio Oleicolo Internazionale».
Proprio per disegnare il futuro dell'olivicoltura italiana, in un periodo particolarmente difficile a causa delle grandi emergenze che affliggono il settore, alla luce della riforma Pac in corso di discussione, Italia Olivicola ha organizzato a Roma, per martedì 26 marzo, a partire dalle 10.30, presso la Sala Refettorio (Palazzo San Macuto, via del Seminario 76, Roma), una tavola rotonda con i vertici delle commissioni agricoltura e politiche dell'Unione Europea della Camera dei Deputati.
Moderati da Giuliano Martino, Direttore della Filiera Olivicola Olearia Italiana, interverranno Angela Ianaro, Vice Capogruppo del M5S in commissione permanente Politiche dell'Ue, Filippo Gallinella, Presidente Comagri Camera, Gennaro Sicolo, Presidente Italia Olivicola, Dedalo Pignatone, componente Comagri Camera, Chiara Roberta Girelli, docente presso il Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali dell'Università del Salento, Ermanno Comegna, economista agrario.
Chiuderà i lavori Sergio Battelli, Presidente della Commissione politiche dell'Ue della Camera.