Procedure più rapide per la donazione di plasma iperimmune

L'immunoterapia passiva è possibile al Policnico di Bari

martedì 17 novembre 2020
Il comitato etico del Policlinico di Bari ha approvato, lo scorso 10 aprile, un protocollo di valutazione dell'efficacia dell'immunoterapia passiva con plasma raccolto da pazienti negativizzati a seguito dell'infenzione da Covid-19, con l'obiettivo di verificarne la fattibilità nel trattamento di alcune forme (quelle moderate o severe) di Coronavirus. Il documento è stato approvato definitivamente il 16 aprile dal Centro nazionale sangue.

La terapia, sperimentata con le prime donazioni già nel mese di maggio, è stata utilizzata soprattutto in altre regioni con risultati lusinghieri e ora sarà possibile donare plasma iperimmune semplicemente recandosi nel nosocomio barese.

Secondo quanto stabilito sarà possibile effettuare la donazione solo se si è guariti da almeno 28 giorni. Il protocollo prevede un test sierologico che precederà la donazione. Il plasma sarà quindi somministrato attraverso una trasfusione al paziente Covid in fase di pre-terapia intensiva.

La modalità di cura, già utilizzata per Ebola e Sars, è una immunoterapia passiva sperimentale e consiste nella somministrazione al paziente degli anticorpi presenti nel plasma dei pazienti guariti.

In primavera i campioni prelevati in Puglia erano inviati al laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova per l'ok alla trasfusione o alla conservazione mentre ora gli esami preliminari sono effettuati all'Istituto zooprofilattico di Foggia. Il campione, per risultare idoneo alla somministrazione della terapia, dovrà essere negativo all'epatite A, all'epatite E e ad altri virus.

Coloro che volessero donare possono contattare il numero telefonico 0805594060 dalle 9 alle 13 oppure scrivere all'indirizzo mail medicinatrasfusionale@policlinico.ba.it. I responsabii del servizio contatteranno l'utente per lo screening.