Covid: riapertura serale dei locali, la proposta di Fipe-Confcommercio
«La riapertura serale non è più rinviabile, allentiamo le restrizioni»
mercoledì 24 febbraio 2021
8.38
Tante le aspettative per il nuovo governo Draghi, sulla riapertura delle attività chiuse ormai da un anno - se non consideriamo la piccolissima parentesi estiva - come palestre e piscine, ma soprattutto attesissimi i provvedimenti riguardanti il settore della ristorazione.
Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, in una nota ufficiale fa sapere che «la riapertura serale, almeno nelle zone gialle, dei pubblici esercizi in grado di garantire il servizio al tavolo non è più rinviabile» tra l'altro la stessa Fipe ha sottolineato come «anche l'Anci e dunque i sindaci di tutta Italia, si sia detta favorevole a un allentamento delle restrizioni nei confronti di bar e ristoranti. Sta crescendo la consapevolezza che è più facile far rispettare le misure di distanziamento e di sicurezza sanitaria all'interno di un locale, piuttosto che nelle piazze e nelle strade dove le persone finiscono per assembrarsi senza alcuna precauzione».
L'augurio di Fipe-Confcommercio è «che il primo Dpcm del nuovo governo segni un cambio di passo nelle politiche di mitigazione del contagio da Covid-19, che da troppo tempo stanno penalizzando solo alcune categorie caricandole di responsabilità che non gli spettano».
Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, in una nota ufficiale fa sapere che «la riapertura serale, almeno nelle zone gialle, dei pubblici esercizi in grado di garantire il servizio al tavolo non è più rinviabile» tra l'altro la stessa Fipe ha sottolineato come «anche l'Anci e dunque i sindaci di tutta Italia, si sia detta favorevole a un allentamento delle restrizioni nei confronti di bar e ristoranti. Sta crescendo la consapevolezza che è più facile far rispettare le misure di distanziamento e di sicurezza sanitaria all'interno di un locale, piuttosto che nelle piazze e nelle strade dove le persone finiscono per assembrarsi senza alcuna precauzione».
L'augurio di Fipe-Confcommercio è «che il primo Dpcm del nuovo governo segni un cambio di passo nelle politiche di mitigazione del contagio da Covid-19, che da troppo tempo stanno penalizzando solo alcune categorie caricandole di responsabilità che non gli spettano».