Da Palo a Bitonto per scaricare la spazzatura: identificato trasgressore
Santoruvo (70032 Città in Movimento): «Stangare gli sporcaccioni con multe salate»
martedì 22 agosto 2017
10.08
Ha attraversato tutta la città dopo essere arrivato da Palo del Colle per scaricare il suo carico di rifiuti in uno dei cassonetti di via Lazzati, a Bitonto, per altro fuori dall'orario consentito, ma è stato individuato dagli operatori dell'Azienda Servizi Vari e identificato per i successivi provvedimenti. Si tratta di un cittadino residente a Palo sorpreso ieri alla periferia della città dopo aver scaricato un grosso bustone di immondizia in aperta violazione delle locali ordinanze sindacali. L'uomo, che era in macchina con la moglie e due figli minori, è stato però fotografato e identificato insieme al veicolo a bordo del quale viaggiava. «Gli abbiamo spiegato che il suo comportamento creava, soprattutto, un danno economico ai contribuenti di Bitonto – hanno fatto sapere dall'Asv - vuole essere solo un piccolo esempio di quanto la superficialità, meglio, il menefreghismo dei forestieri, casualmente (sic!) di passaggio a Bitonto, possa incidere sulla tariffa a carico degli utenti bitontini e quanto sia necessario, urgente e indifferibile, a prescindere da un più attento controllo del territorio da remoto, che anche i nostri concittadini sorveglino e pongano attenzione a comportamenti così smaccatamente contra legem».
Più duro il consigliere comunale di 70032 Bitonto in Movimento, Giuseppe Santoruvo, che ha chiesto espressamente di «stangare gli sporcaccioni seriali con sanzioni salate per contrastare l'abbandono selvaggio dei rifiuti». Un fenomeno che aumenta negli ultimi tempi, secondo Santoruvo, «in concomitanza all'avvio della raccolta differenziata nei paesi limitrofi. Per contrastare questo fenomeno che nuoce all'ambiente e deturpa il decoro urbano, oltre a gravare sul nostro portafoglio, provocando un aumento della TARI, è necessario inasprire le sanzioni amministrative e questo può farlo il sindaco con apposita ordinanza».
«Il sindaco Abbaticchio - prosegue il consigliere - da sempre si è reso attento alle tematiche dell'ambiente. Basta citare il nuovissimo sistema di 24 telecamere comunali finanziato interamente con 150mila euro, provenienti da un finanziamento intercettato dalla Conca Barese nel 2013, che oltre a servire per ragioni di sicurezza si rivela utile anche per il contrasto all'abbandono selvaggio dei rifiuti».
Per risolvere la questione per Santoruvo è necessario installare altre «fototrappole nei punti sensibili, ma anche pattugliare h24 tutta la città con personale in borghese. A tal fine è auspicabile che l'amministrazione comunale, al fine di non far ricadere tutta la responsabilità di detta questione su un organico già di per se sottodimensionato come quello della Polizia Locale, sottoscriva convenzioni con associazioni di volontari di protezione ambientale e dotate di autorità sul territorio, a seguito di apposito decreto rilasciato dal Prefetto»
«Questo sistema tornerà utile anche quando partirà la raccolta differenziata in tutta la città – è certo il consigliere - è opportuno quindi attivare una task force contro gli sporcaccioni seriali che va dall'inasprimento delle sanzioni, alla rigida applicazione di queste, passando per controlli straordinari da parte di veri e propri 007 destinati al controllo del territorio, i quali con il personale preposto dell'Azienda Servizi Vari dovranno rovistare anche nei rifiuti lasciati al di fuori dei cassonetti, al fine di trovare materiale riconducibile ai responsabili».
Più duro il consigliere comunale di 70032 Bitonto in Movimento, Giuseppe Santoruvo, che ha chiesto espressamente di «stangare gli sporcaccioni seriali con sanzioni salate per contrastare l'abbandono selvaggio dei rifiuti». Un fenomeno che aumenta negli ultimi tempi, secondo Santoruvo, «in concomitanza all'avvio della raccolta differenziata nei paesi limitrofi. Per contrastare questo fenomeno che nuoce all'ambiente e deturpa il decoro urbano, oltre a gravare sul nostro portafoglio, provocando un aumento della TARI, è necessario inasprire le sanzioni amministrative e questo può farlo il sindaco con apposita ordinanza».
«Il sindaco Abbaticchio - prosegue il consigliere - da sempre si è reso attento alle tematiche dell'ambiente. Basta citare il nuovissimo sistema di 24 telecamere comunali finanziato interamente con 150mila euro, provenienti da un finanziamento intercettato dalla Conca Barese nel 2013, che oltre a servire per ragioni di sicurezza si rivela utile anche per il contrasto all'abbandono selvaggio dei rifiuti».
Per risolvere la questione per Santoruvo è necessario installare altre «fototrappole nei punti sensibili, ma anche pattugliare h24 tutta la città con personale in borghese. A tal fine è auspicabile che l'amministrazione comunale, al fine di non far ricadere tutta la responsabilità di detta questione su un organico già di per se sottodimensionato come quello della Polizia Locale, sottoscriva convenzioni con associazioni di volontari di protezione ambientale e dotate di autorità sul territorio, a seguito di apposito decreto rilasciato dal Prefetto»
«Questo sistema tornerà utile anche quando partirà la raccolta differenziata in tutta la città – è certo il consigliere - è opportuno quindi attivare una task force contro gli sporcaccioni seriali che va dall'inasprimento delle sanzioni, alla rigida applicazione di queste, passando per controlli straordinari da parte di veri e propri 007 destinati al controllo del territorio, i quali con il personale preposto dell'Azienda Servizi Vari dovranno rovistare anche nei rifiuti lasciati al di fuori dei cassonetti, al fine di trovare materiale riconducibile ai responsabili».