Da Trani ad Ascoli Satriano, 86 chilometri di inseguimento: preso 39enne

A bordo di un'auto rubata ha tentato la fuga tallonato dai Carabinieri. Arrestato, è stato condotto nel carcere di Trani

sabato 8 febbraio 2020 13.23
Non si ferma all'alt e, a bordo di un'auto rubata, si lancia a folle velocità inseguito dai Carabinieri per oltre 80 chilometri. È accaduto ad Ascoli Satriano dove i militari, dopo un inseguimento da film hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 39enne di Bitonto, poi rinchiuso in carcere.

Nei giorni scorsi, infatti, a Candela, sull'autostrada A/16 direzione nord, i militari della Sezione Radiomobile, dopo lungo inseguimento protrattosi dal Comune di Trani, con l'ausilio dei militari della Compagnia Carabinieri di Cerignola e della Polizia Stradale, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, V.M. 39enne di Bitonto, sottoposto all'obbligo di dimora nel Comune di Bitonto.

Nella circostanza una pattuglia della Sezione Radiomobile di Trani ha intercettato un'autovettura segnalata oggetto di furto e si è posta al suo inseguimento ad elevatissima velocità sino a quando, grazie alla perizia dell'equipaggio, è riuscita a bloccare - dopo ben 86 chilometri - il bitontino V.M. in località Santa Croce nel Comune di Ascoli Satriano.

Il fermo è stato poi convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria e V.M. si trova tuttora ristretto presso la casa circondariale di Trani.