Dal barbiere in zona rossa. Latitante di Bitonto arrestato dalla Polizia
Francesco Leone, di 27 anni, deve scontare 1 anno e 11 mesi di reclusione. Era irreperibile da alcuni mesi
sabato 17 aprile 2021
10.58
Arrestato giovedì scorso a Bitonto il latitante Francesco Leone, 27enne pregiudicato, noto alle forze dell'ordine per i suoi numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, ricercato in quanto destinatario di un provvedimento definitivo di carcerazione, per il quale deve scontare 1 anno e 11 mesi di carcere.
L'uomo era da poco entrato in un parrucchiere di Bitonto allorquando i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Bari sono piombati all'interno dell'attività sorprendendolo e non dandogli il tempo di organizzare una fuga: il 27enne, nel mese di marzo del 2017, era stato tratto in arresto, in concorso con altre persone, colto nella flagranza del reato di furto aggravato e ricettazione di un ingente quantitativo di cavi in rame, tranciati lungo la linea ferroviaria della Ferrotramviaria.
Per tale episodio, la Corte di Appello di Bari, nel confermare le accuse ed i reati di furto aggravato e ricettazione, ha condannato l'uomo alla pena della reclusione di 1 anno e 11 mesi, ma per evitare di scontare la condanna, nonostante fosse sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, il 27enne era riuscito a rendersi irreperibile già da alcuni mesi, sottraendosi agli ordinari controlli di polizia da parte delle forze dell'ordine sul territorio di Bitonto, città in cui risiede.
Nelle prime ore del pomeriggio di giovedì scorso, però, un equipaggio della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile di Bari ha notato un uomo che, a bordo di una moto di grossa cilindrata, dopo aver percorso ad elevata velocità un tratto di strada nel pieno centro cittadino, ha arrestato la propria marcia dinanzi ad un parrucchiere per uomo ed è entrato nel locale, passando attraverso il portone semichiuso. Un comportamento che ha fatto insospettire gli agenti.
I poliziotti, insospettiti dal comportamento, hanno deciso di verificare cosa stesse accadendo nel salone. Una volta entrati gli agenti hanno subito riconosciuto Francesco Leone che, senza indossare la mascherina protettiva, era seduto su una poltrona intento a guardarsi allo specchio, mentre il barbiere aveva appena iniziato a tagliare i capelli. Il giovane, colto di sorpresa, è stato fermato, condotto in Questura e dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Bari.
I poliziotti del Commissariato di P.S. di Bitonto, invece, giunti sul posto, hanno sanzionato il titolare della barberia per violazione delle norme precauzionali anti-contagio da Covid-19: sanzione da 400 euro e segnalazione alla Prefettura di Bari per le valutazioni in merito alla sospensione dell'attività commerciale.
L'uomo era da poco entrato in un parrucchiere di Bitonto allorquando i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Bari sono piombati all'interno dell'attività sorprendendolo e non dandogli il tempo di organizzare una fuga: il 27enne, nel mese di marzo del 2017, era stato tratto in arresto, in concorso con altre persone, colto nella flagranza del reato di furto aggravato e ricettazione di un ingente quantitativo di cavi in rame, tranciati lungo la linea ferroviaria della Ferrotramviaria.
Per tale episodio, la Corte di Appello di Bari, nel confermare le accuse ed i reati di furto aggravato e ricettazione, ha condannato l'uomo alla pena della reclusione di 1 anno e 11 mesi, ma per evitare di scontare la condanna, nonostante fosse sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, il 27enne era riuscito a rendersi irreperibile già da alcuni mesi, sottraendosi agli ordinari controlli di polizia da parte delle forze dell'ordine sul territorio di Bitonto, città in cui risiede.
Nelle prime ore del pomeriggio di giovedì scorso, però, un equipaggio della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile di Bari ha notato un uomo che, a bordo di una moto di grossa cilindrata, dopo aver percorso ad elevata velocità un tratto di strada nel pieno centro cittadino, ha arrestato la propria marcia dinanzi ad un parrucchiere per uomo ed è entrato nel locale, passando attraverso il portone semichiuso. Un comportamento che ha fatto insospettire gli agenti.
I poliziotti, insospettiti dal comportamento, hanno deciso di verificare cosa stesse accadendo nel salone. Una volta entrati gli agenti hanno subito riconosciuto Francesco Leone che, senza indossare la mascherina protettiva, era seduto su una poltrona intento a guardarsi allo specchio, mentre il barbiere aveva appena iniziato a tagliare i capelli. Il giovane, colto di sorpresa, è stato fermato, condotto in Questura e dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Bari.
I poliziotti del Commissariato di P.S. di Bitonto, invece, giunti sul posto, hanno sanzionato il titolare della barberia per violazione delle norme precauzionali anti-contagio da Covid-19: sanzione da 400 euro e segnalazione alla Prefettura di Bari per le valutazioni in merito alla sospensione dell'attività commerciale.