Dal cantiere di Piazza Caduti spunta una tomba di 2mila anni fa
Abbaticchio: «La storia pugliese parla bitontino. Reperti al sicuro grazie al Sabap. Lunedì ripartono i lavori»
martedì 20 aprile 2021
7.25
Il sottosuolo di Bitonto continua a regalare straordinarie testimonianze delle popolazioni che per millenni hanno abitato queste zone e dopo la sepoltura scoperta in via Colletto a fine febbraio, un'altra tomba è stata ritrovata a poca distanza dalla precedente. Stavolta il luogo del ritrovamento è all'interno del cantiere per la riqualificazione di piazza Caduti del Terrorismo da dove è emersa una sepoltura per certi tratti simile a quella individuata a febbraio. Simili le modalità costitutive: si tratta infatti ancora di una tomba a muretti, anche se le dimensioni, in questo caso, sono circa il doppio di quelle di via Coletto. L'inumato è posizionato centralmente rispetto alla struttura, con le mani adagiate sopra il ventre. Anche in questo caso ai suoi piedi è ben visibile un cratere a volute decorato a rilievo che permette di individuare una data almeno approssimativa dell'inumazione: si tratta infatti di utensili molto "di moda" nell'area pugliese nei secoli III e IV a.C., quando i peuceti stavano ormai lentamente cedendo alle influenze della Magna Grecia, sotto l'esempio di Taranto. La posizione composta della salma e la presenza di un corredo funebre, anche in questo caso, lascia presupporre che la sepoltura sia giunta a noi esattamente com'era stata lasciata oltre 2mila anni fa, nascosta alle mire dei tombaroli che distruggono ogni elemento pur di fare razzia dei preziosi reperti.
«Ancora una volta – è stato il commento responsabile della Soprintendenza Archeologica per il territorio di Bitonto, la dottoressa Anna Maria Tunzi - quella "archeologia che non ti aspetti" ci parla di antichi riti di morte. La SABAP-Bari porta in luce ciò che da secoli senza che lo si sapesse veniva calpestato in una delle belle piazze di Bitonto».
«Qualcuno deve rassegnarsi – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - ma la Storia pugliese parla bitontino per bellezza e antica ricchezza. Dal cantiere di Piazza Caduti del Terrorismo sono emerse scoperte archeologiche che daranno lustro all'intera Regione e che ora sono state messe in sicurezza dal Ministero dei Beni culturali. In settimana verranno conclusi gli scavi e da lunedì prossimo ripartiranno i lavori di riqualificazione su fogna bianca e nuova pavimentazione».
«Ancora una volta – è stato il commento responsabile della Soprintendenza Archeologica per il territorio di Bitonto, la dottoressa Anna Maria Tunzi - quella "archeologia che non ti aspetti" ci parla di antichi riti di morte. La SABAP-Bari porta in luce ciò che da secoli senza che lo si sapesse veniva calpestato in una delle belle piazze di Bitonto».
«Qualcuno deve rassegnarsi – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - ma la Storia pugliese parla bitontino per bellezza e antica ricchezza. Dal cantiere di Piazza Caduti del Terrorismo sono emerse scoperte archeologiche che daranno lustro all'intera Regione e che ora sono state messe in sicurezza dal Ministero dei Beni culturali. In settimana verranno conclusi gli scavi e da lunedì prossimo ripartiranno i lavori di riqualificazione su fogna bianca e nuova pavimentazione».