Dal Consiglio comunale di Bitonto un appello per la pace a Gaza, Cisgiordania e Israele
La mozione è stata approvata all'unanimità dei presenti in aula
giovedì 28 dicembre 2023
Ieri mattina, 27 dicembre, il Consiglio comunale di Bitonto ha approvato all'unanimità dei presenti la mozione "Appello per la Pace e per il cessate il fuoco a Gaza, Cisgiordania e Israele". Si tratta di un documento presentato dal consigliere Rocco Mangini e integrato dal Presidente del Consiglio con due spunti di riflessione contenuti in un'analoga mozione del consigliere Franco Natilla, che di conseguenza ha ritirato la sua.
«È un atto simbolico con cui l'Amministrazione comunale ribadisce, ancora una volta, la propria ferma condanna a qualsiasi manifestazione di violenza nel mondo - commenta il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Un atto simbolico, certo, ma pregno di significato, perché la nostra comunità ha sempre abbracciato la strada della pace e respinto quella della guerra. A ricordarcelo è il nostro stemma, che oltre a raffigurare un albero d'ulivo ci parla di una Bitonto vocata alla pace. E in una comunità di pace come la nostra non possiamo fare a meno di promuovere, nella vita di tutti i giorni, armonia e solidarietà, allontanando qualsiasi forma di violenza, odio e sopraffazione».
«Abbiamo sentito il dovere di schierarci a favore della Pace per favorire la "cultura della pace", senza faziosità, senza strumentalizzazioni, solo a favore delle popolazioni vittime della guerra, delle guerre (ce ne sono 49 in corso in tutto il mondo!) - scrive il consigliere Rocco Mangini -. Nella mozione è indicata la possibile strada della soluzione dei "due popoli, due Stati", al fine di raggiungere una pace vera e duratura».
«È un atto simbolico con cui l'Amministrazione comunale ribadisce, ancora una volta, la propria ferma condanna a qualsiasi manifestazione di violenza nel mondo - commenta il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Un atto simbolico, certo, ma pregno di significato, perché la nostra comunità ha sempre abbracciato la strada della pace e respinto quella della guerra. A ricordarcelo è il nostro stemma, che oltre a raffigurare un albero d'ulivo ci parla di una Bitonto vocata alla pace. E in una comunità di pace come la nostra non possiamo fare a meno di promuovere, nella vita di tutti i giorni, armonia e solidarietà, allontanando qualsiasi forma di violenza, odio e sopraffazione».
«Abbiamo sentito il dovere di schierarci a favore della Pace per favorire la "cultura della pace", senza faziosità, senza strumentalizzazioni, solo a favore delle popolazioni vittime della guerra, delle guerre (ce ne sono 49 in corso in tutto il mondo!) - scrive il consigliere Rocco Mangini -. Nella mozione è indicata la possibile strada della soluzione dei "due popoli, due Stati", al fine di raggiungere una pace vera e duratura».