Damascelli (FdI): «Arif inefficiente. Urge acqua agli agricoltori»
Il consigliere di FdI ha contattato l’Assessore regionale all’Agricoltura Pentassuglia per chiedere interventi immediati
martedì 25 giugno 2024
«Ci risiamo! L'ARIF, l'Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali, continua a dimostrarsi inadempiente e inefficiente nei confronti del settore agricolo. La grave siccità che imperversa da mesi nei campi è resa ancor più critica dalla gestione inadeguata dell'Agenzia della Regione Puglia, che contribuisce a creare enormi disagi per l'agricoltura». Così Domenico Damascelli (Fratelli d'Italia), già Consigliere Regionale della Puglia.
«Gli impianti irrigui sono in diversi casi guasti, in altri funzionano a mezzo servizio e con turni orari dimezzati anziché h24. Si tratta di infrastrutture idriche, che, soprattutto in questo momento, andrebbero ripristinate e potenziate per scongiurare la perdita di prodotti agricoli in molte aree rurali. Questi gravi disservizi impediscono agli agricoltori di contrastare la siccità, mettendo a rischio l'economia del territorio», prosegue Damascelli. «L'emergenza idrica si estende a diverse zone della Terra di Bari, con esempi emblematici come il pozzo artesiano Pezza Parata e il pozzo Longone a Mariotto, in agro di Bitonto, dove è necessario aumentare turni e ore di irrigazione. Invece, al pozzo Giselda, sempre a Mariotto di Bitonto, è necessaria la sostituzione della pompa sommersa per l'emungimento dell'acqua dal sottosuolo perché lavora in misura notevolmente ridotta e non soddisfa tutte le richieste. Anche a Palo del Colle il pozzo Difesa è fermo perché manca da oltre due mesi il trasformatore. Non va meglio a Grumo Appula, dove il pozzo L'ucciso è compromesso da un guasto elettrico. Sono quattro gli impianti irrigui non efficienti in agro di Ruvo di Puglia: pozzo Gigliano con cavi elettrici in rovina, pozzo Carrante con la pompa di spinta non funzionante; mentre per i pozzi Sant'Angelo e Torre del Monte, è indispensabile potenziare i turni e aumentare i tempi di irrigazione», dichiara l'esponente di FdI.
«Queste aree, e non solo, stanno soffrendo a causa della gestione disordinata e della mancanza di interventi adeguati da parte dell'ARIF, che due anni fa ha svolto "sopralluoghi farsa" promettendo ciò che non ha mai fatto. Ora, però, è indispensabile che vengano presi immediatamente provvedimenti per risolvere questi problemi e garantire un supporto adeguato agli agricoltori, altrimenti il pericolo di perdita delle produzioni e di danni economici irreparabili diventerà realtà. Per questo ho contattato l'Assessore Regionale all'Agricoltura Pentassuglia, a cui ho trasmesso le criticità riscontrate, richiedendo l'intervento della Regione Puglia affinché acceleri le operazioni per il ripristino funzionale degli impianti irrigui e consenta il potenziamento dei turni ai pozzi artesiani gestiti dall'Arif. Il presidente Emiliano, che è personalmente responsabile della nomina dei vertici di tutte le Agenzie Regionali, riveda le governance di questi enti che non devono essere centri di potere per distribuire prebende, ma istituzioni al servizio dei pugliesi», conclude Damascelli.
«Gli impianti irrigui sono in diversi casi guasti, in altri funzionano a mezzo servizio e con turni orari dimezzati anziché h24. Si tratta di infrastrutture idriche, che, soprattutto in questo momento, andrebbero ripristinate e potenziate per scongiurare la perdita di prodotti agricoli in molte aree rurali. Questi gravi disservizi impediscono agli agricoltori di contrastare la siccità, mettendo a rischio l'economia del territorio», prosegue Damascelli. «L'emergenza idrica si estende a diverse zone della Terra di Bari, con esempi emblematici come il pozzo artesiano Pezza Parata e il pozzo Longone a Mariotto, in agro di Bitonto, dove è necessario aumentare turni e ore di irrigazione. Invece, al pozzo Giselda, sempre a Mariotto di Bitonto, è necessaria la sostituzione della pompa sommersa per l'emungimento dell'acqua dal sottosuolo perché lavora in misura notevolmente ridotta e non soddisfa tutte le richieste. Anche a Palo del Colle il pozzo Difesa è fermo perché manca da oltre due mesi il trasformatore. Non va meglio a Grumo Appula, dove il pozzo L'ucciso è compromesso da un guasto elettrico. Sono quattro gli impianti irrigui non efficienti in agro di Ruvo di Puglia: pozzo Gigliano con cavi elettrici in rovina, pozzo Carrante con la pompa di spinta non funzionante; mentre per i pozzi Sant'Angelo e Torre del Monte, è indispensabile potenziare i turni e aumentare i tempi di irrigazione», dichiara l'esponente di FdI.
«Queste aree, e non solo, stanno soffrendo a causa della gestione disordinata e della mancanza di interventi adeguati da parte dell'ARIF, che due anni fa ha svolto "sopralluoghi farsa" promettendo ciò che non ha mai fatto. Ora, però, è indispensabile che vengano presi immediatamente provvedimenti per risolvere questi problemi e garantire un supporto adeguato agli agricoltori, altrimenti il pericolo di perdita delle produzioni e di danni economici irreparabili diventerà realtà. Per questo ho contattato l'Assessore Regionale all'Agricoltura Pentassuglia, a cui ho trasmesso le criticità riscontrate, richiedendo l'intervento della Regione Puglia affinché acceleri le operazioni per il ripristino funzionale degli impianti irrigui e consenta il potenziamento dei turni ai pozzi artesiani gestiti dall'Arif. Il presidente Emiliano, che è personalmente responsabile della nomina dei vertici di tutte le Agenzie Regionali, riveda le governance di questi enti che non devono essere centri di potere per distribuire prebende, ma istituzioni al servizio dei pugliesi», conclude Damascelli.