Damascelli (FI): «Agricoltori in ginocchio per contraffazioni e sofisticazioni»
Il consigliere regionale torna a chiedere i tavoli di controllo della filiera
sabato 13 ottobre 2018
12.21
Istituire i tavoli di controllo della filiera previsti per legge per scongiurare i pericoli di contraffazioni e sofisticazioni che hanno messo in ginocchio gli agricoltori della Puglia. È questa, in estrema sintesi, la richiesta del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, a seguito della seduta congiunta di ieri della IV e VI Commissione.
«La Puglia vive per la filiera agro alimentare – sottolinea il forzista - e, purtroppo, gli agricoltori sono nel mirino di chi fa concorrenza sleale ogni giorno, tra contraffazioni e sofisticazioni. Saremmo terribilmente irresponsabili a mettere la polvere sotto il tappeto, non denunciando anche nelle sedi istituzionali pratiche deleterie che si verificano quotidianamente. A danno non solo dei produttori, ma anche degli ignari consumatori. La riunione di oggi delle Commissioni IV e VI, in quest'ottica, è stata particolarmente importante, ma il vero obiettivo deve essere quello di istituire tavoli di filiera con la grande distribuzione organizzata e i produttori, affinché sia messo in vetrina sugli scaffali degli ipermercati il vero Made in Puglia».
«Gli agricoltori sono sempre l'anello debole della catena – ha aggiunto Damascelli - subiscono le contraffazioni di prodotti anche di origine straniera e si trovano a dover competere con quotazioni di mercato addirittura inferiori ai costi di produzione. È evidente che qualcosa non va. Il problema riguarda tutta Italia, ma la Puglia a vocazione agricola ne paga gravi conseguenze».
È necessario però intervenire come istituzione, ecco perché il consigliere regionale torna a chieder alla Regione di promuovere «un tavolo per fissare prezzi e garanzie di qualità, ed essere collante tra grande distribuzione e mondo agricolo, al fine di evitare che i nostri prodotti siano oggetto di aste al ribasso. Ricordo al governo regionale gli articoli 61 e 62 della legge regionale 15.02.2106 n. 1, approvati su mia iniziativa, che stabiliscono l'istituzione di tavoli per la valorizzazione dell'olio extravergine d'oliva e dei prodotti lattiero caseari. Ma la giunta pugliese dal 2016 ad oggi cos'ha fatto?».
«La Puglia vive per la filiera agro alimentare – sottolinea il forzista - e, purtroppo, gli agricoltori sono nel mirino di chi fa concorrenza sleale ogni giorno, tra contraffazioni e sofisticazioni. Saremmo terribilmente irresponsabili a mettere la polvere sotto il tappeto, non denunciando anche nelle sedi istituzionali pratiche deleterie che si verificano quotidianamente. A danno non solo dei produttori, ma anche degli ignari consumatori. La riunione di oggi delle Commissioni IV e VI, in quest'ottica, è stata particolarmente importante, ma il vero obiettivo deve essere quello di istituire tavoli di filiera con la grande distribuzione organizzata e i produttori, affinché sia messo in vetrina sugli scaffali degli ipermercati il vero Made in Puglia».
«Gli agricoltori sono sempre l'anello debole della catena – ha aggiunto Damascelli - subiscono le contraffazioni di prodotti anche di origine straniera e si trovano a dover competere con quotazioni di mercato addirittura inferiori ai costi di produzione. È evidente che qualcosa non va. Il problema riguarda tutta Italia, ma la Puglia a vocazione agricola ne paga gravi conseguenze».
È necessario però intervenire come istituzione, ecco perché il consigliere regionale torna a chieder alla Regione di promuovere «un tavolo per fissare prezzi e garanzie di qualità, ed essere collante tra grande distribuzione e mondo agricolo, al fine di evitare che i nostri prodotti siano oggetto di aste al ribasso. Ricordo al governo regionale gli articoli 61 e 62 della legge regionale 15.02.2106 n. 1, approvati su mia iniziativa, che stabiliscono l'istituzione di tavoli per la valorizzazione dell'olio extravergine d'oliva e dei prodotti lattiero caseari. Ma la giunta pugliese dal 2016 ad oggi cos'ha fatto?».