Damascelli (FI): «Grazie ai miei 6624 voti puliti e limpidi»
Il forzista, grato a quanti lo hanno sostenuto in campagna elettorale, promette: «Il nostro cammino continua»
mercoledì 30 settembre 2020
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I suoi quasi 7mila voti non sono stati sufficienti a garantirgli la riconferma nel consiglio regionale della Puglia, ma la soddisfazione per il risultato raggiunto è grande e la voglia di ringraziare i suoi sostenitori, pure. Così Domenico Damascelli, consigliere regionale uscente di Forza Italia, ha deciso di tributare il suo riconoscimento a quanti hanno sostenuto la sua candidatura.
«6.624 preferenze: grazie di cuore – scrive Damascelli commentando i risultati delle urne - un risultato straordinario, avendo quasi raddoppiato il mio consenso rispetto alle scorse elezioni. Sono voti puliti e sudati, frutto di un impegno sul territorio, di rapporti umani da cui sono sbocciate grandi amicizie. Un risultato limpido, scevro da compromessi. Ciò nonostante non riesco a tornare in Consiglio regionale. Ma questo consenso e questa rete di amministratori comunali, coordinatori politici locali, militanti, rappresentanti delle categorie produttive, e di tanti amici attivi nei diversi ambiti della società, rappresentano un eccezionale patrimonio che non può e non deve andare disperso, e che sento il dovere di continuare a rappresentare».
«Grazie a tutti coloro che mi hanno affiancato e sostenuto in questa campagna elettorale – prosegue il forzista - la mia famiglia, gli amici, i collaboratori, le associazioni e le organizzazioni professionali che hanno scelto di stare dalla mia parte. Siete la mia forza, mi date entusiasmo ed energia. Essere capaci di ricominciare è la vera vittoria. Il nostro cammino continua».
«6.624 preferenze: grazie di cuore – scrive Damascelli commentando i risultati delle urne - un risultato straordinario, avendo quasi raddoppiato il mio consenso rispetto alle scorse elezioni. Sono voti puliti e sudati, frutto di un impegno sul territorio, di rapporti umani da cui sono sbocciate grandi amicizie. Un risultato limpido, scevro da compromessi. Ciò nonostante non riesco a tornare in Consiglio regionale. Ma questo consenso e questa rete di amministratori comunali, coordinatori politici locali, militanti, rappresentanti delle categorie produttive, e di tanti amici attivi nei diversi ambiti della società, rappresentano un eccezionale patrimonio che non può e non deve andare disperso, e che sento il dovere di continuare a rappresentare».
«Grazie a tutti coloro che mi hanno affiancato e sostenuto in questa campagna elettorale – prosegue il forzista - la mia famiglia, gli amici, i collaboratori, le associazioni e le organizzazioni professionali che hanno scelto di stare dalla mia parte. Siete la mia forza, mi date entusiasmo ed energia. Essere capaci di ricominciare è la vera vittoria. Il nostro cammino continua».