Damascelli rivendica il proprio impegno nella realizzazione del sottopasso di Via Santo Spirito

«Una proposta che viene da lontano con l'approvazione della mia mozione e i 3 milioni stanziati dalla Regione Puglia» ha dichiarato

giovedì 29 aprile 2021 8.48
È stata approvata ieri la delibera per la realizzazione del sottopasso di Via Santo Spirito, Domenico Damascelli, attualmente vicecoordinatore regionale di Forza Italia, rivendica il proprio impegno nel raggiungimento di questo obiettivo: «una grande battaglia politica, iniziativa partita da una mozione da me pensata in Consiglio Regionale per la realizzazione del sottopasso ferroviario» ha dichiarato in una nota.

«La mozione che ho depositato in Regione il 9 agosto 2017 - ricostruisce Damascelli- è stata l'atto apripista di una serie di incontri, interlocuzioni personali con gli uffici regionali e la Ferrotramviaria, con cui tra l'altro mantengo i contatti per gli aggiornamenti del caso. Il Consiglio regionale ha poi approvato, nella seduta del 5 aprile 2018, la mia mozione a seguito di cui la giunta regionale ha stanziato 3 milioni di euro per finanziare l'importante opera pubblica, un provvedimento condiviso dall'assessore regionale ai trasporti Giannini».

«Ho combattuto per molto tempo, e continuerò a farlo, per raggiungere questo risultato -prosegue Damascelli, nonostante le avversità politiche di chi oggi sale sul carro dei vincitori, ma solo tre anni fa non condivideva la realizzazione del sottopasso ferroviario, proponendo l'allargamento di via Fornace, intervento tecnicamente irrealizzabile oltreché praticamente inutile, ma questa battaglia l'ha persa e la città non dimentica» ha poi continuato Damascelli «adesso però andiamo avanti, non resta che la redazione del progetto esecutivo del sottopasso, che mi auguro possa avvenire entro l'estate, così da poterlo sottoporre all'attenzione della Regione e poi, dopo l'ok dell'ente, poter partire con il bando di gara, magari entro fine anno 2021. La strada è ancora lunga, ma se tutte queste procedure saranno realizzate, si spera, con la massima celerità, probabilmente i lavori, all'incirca dopo altri sei mesi (estate 2022), potrebbero finalmente partire, per durare un paio di anni, sperando non intervengano lungaggini burocratiche, proroghe, complicazioni».

«Su questa ed altre vicende, torno a riflettere sulla necessità di quella indispensabile comunanza di intenti che, su iniziative decisive per un'intera comunità, è sempre auspicabile per poter portare a casa risultati importanti. Esistono argomenti su cui non hanno ragion d'essere divisioni e frammentazioni e su cui sarebbe stato molto meglio non cercare di ostacolare un impegno che aveva e sempre avrà come unico scopo la crescita del nostro territorio» ha concluso il vicecoordinatore regionale di Forza Italia.