Damascelli: «Sul PSR dalla Regione una mitragliata di bufale»
Il consigliere regionale esulta però per la legge sull'agricoltura sociale, approvata definitivamente e presto operativa
mercoledì 14 marzo 2018
12.36
«Il Psr (Programma di Sviluppo Agricolo, n.d.r) non solo è fermo, ma forse non è mai partito e quelle poche iniziative che sono state avviate vanno a rilento con notevolissimi ritardi (a cui si aggiungeranno quelli per adeguarsi alle decisioni del Tar) ed è solo colpa del Governo regionale se siamo arrivati a questo. Oggi la Giunta Emiliano ha tenuto una conferenza stampa dal titolo "Psr, operazione verità", ma in realtà ha detto una mitragliata di bufale!». A denunciarlo è il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, che proprio negli scorsi giorni aveva raccontato del blocco per i bandi riservati all'agricoltura pugliese.
«L'apertura dei bandi sine die e criteri cervellotici hanno causato una vera e propria paralisi – spiega il forzista - questo si aggiungono le carenze di una struttura inadeguata che ancora non viene potenziata. L'assessore Di Gioia si è impegnato a trovare risorse aggiuntive, ma non ha detto dove le attingerà e in che tempi. Sembrano solo promesse, e la Giunta dovrebbe avere il coraggio di chiarirlo a quegli agricoltori che hanno assunto impegni per investimenti importanti facendo affidamento su finanziamenti che non sono mai arrivati, ed ora rischiano il fallimento. C'è bisogno di un bagno di umiltà e di fare chiarezza».
Per un argomento di natura agricola su cui c'è da piangere ce n'è un altro su cui Damascelli può invece sorridere. Si tratta della proposta di legge sull'agricoltura sociale di cui lo stesso consigliere forzista è stato promotore e primo firmatario che dopo un lungo excursus burocratico è stata finalmente approvata in consiglio regionale.
Per Damascelli si tratta di «uno strumento innovativo, per il quale abbiamo profuso il massimo impegno con la collaborazione di Coldiretti ed il prezioso contributo delle strutture regionali e del partenariato (mondo della cooperazione, terzo settore e organizzazioni di categoria agricole). Con gioia e grande soddisfazione, ringrazio tutti i colleghi per l'approvazione di oggi in Consiglio regionale del testo che ho proposto sull'Agricoltura Sociale: portiamo a casa un risultato davvero importante per il mondo agricolo e per il terzo settore».
«Una norma – tiene a precisare il consigliere regionale di Forza Italia – con cui da legislatori rispondiamo a due esigenze distinte: da una parte offriamo agli agricoltori la possibilità di diversificare le proprie attività, incrementando anche il reddito; dall'altra apriamo gli orizzonti di un settore già fortemente a trazione solidale come l'agricoltura, dando l'opportunità ai diversabili di integrarsi e di optare per terapie riabilitative alternative, e alle categorie deboli di prepararsi a nuovi percorsi occupazionali. Abbiamo lavorato tantissimo su questa proposta, nel tentativo anche di sfruttare al meglio i fondi europei destinati a questa misura e auspichiamo buoni riscontri dal settore agricolo. Oggi è una bella giornata –conclude Damascelli – e portiamo a casa il frutto di un lavoro di squadra che abbiamo condotto senza distinzioni di colore politico».
«L'apertura dei bandi sine die e criteri cervellotici hanno causato una vera e propria paralisi – spiega il forzista - questo si aggiungono le carenze di una struttura inadeguata che ancora non viene potenziata. L'assessore Di Gioia si è impegnato a trovare risorse aggiuntive, ma non ha detto dove le attingerà e in che tempi. Sembrano solo promesse, e la Giunta dovrebbe avere il coraggio di chiarirlo a quegli agricoltori che hanno assunto impegni per investimenti importanti facendo affidamento su finanziamenti che non sono mai arrivati, ed ora rischiano il fallimento. C'è bisogno di un bagno di umiltà e di fare chiarezza».
Per un argomento di natura agricola su cui c'è da piangere ce n'è un altro su cui Damascelli può invece sorridere. Si tratta della proposta di legge sull'agricoltura sociale di cui lo stesso consigliere forzista è stato promotore e primo firmatario che dopo un lungo excursus burocratico è stata finalmente approvata in consiglio regionale.
Per Damascelli si tratta di «uno strumento innovativo, per il quale abbiamo profuso il massimo impegno con la collaborazione di Coldiretti ed il prezioso contributo delle strutture regionali e del partenariato (mondo della cooperazione, terzo settore e organizzazioni di categoria agricole). Con gioia e grande soddisfazione, ringrazio tutti i colleghi per l'approvazione di oggi in Consiglio regionale del testo che ho proposto sull'Agricoltura Sociale: portiamo a casa un risultato davvero importante per il mondo agricolo e per il terzo settore».
«Una norma – tiene a precisare il consigliere regionale di Forza Italia – con cui da legislatori rispondiamo a due esigenze distinte: da una parte offriamo agli agricoltori la possibilità di diversificare le proprie attività, incrementando anche il reddito; dall'altra apriamo gli orizzonti di un settore già fortemente a trazione solidale come l'agricoltura, dando l'opportunità ai diversabili di integrarsi e di optare per terapie riabilitative alternative, e alle categorie deboli di prepararsi a nuovi percorsi occupazionali. Abbiamo lavorato tantissimo su questa proposta, nel tentativo anche di sfruttare al meglio i fondi europei destinati a questa misura e auspichiamo buoni riscontri dal settore agricolo. Oggi è una bella giornata –conclude Damascelli – e portiamo a casa il frutto di un lavoro di squadra che abbiamo condotto senza distinzioni di colore politico».