Degrado a Bitonto, vilipeso il monumento ai caduti in piazza Marconi
La denuncia della consigliera Carmela Rossiello
martedì 15 aprile 2025
Da tempo quelle scritte sono apparse sul monumento ai caduti di piazza Marconi.
Da tempo si cercano risposte al degrado, che però non arrivano dall'amministrazione comunale.
La denuncia questa volta arriva forte dalla consigliera comunale di Fratelli d'Italia, Carmela Rossiello, che attraverso i canali social ha riacceso i riflettori sul degrado in cui verso il monumento: «Una turpe offesa - scrive l'esponente di destra - alla memoria di chi ha dato la vita per la nostra libertà, il monumento in ricordo dei caduti della grande guerra e di tutte le guerre. Mancanza di luci e di un impianto di videosorveglianza forse sono complici di questo vile atto - sottolinea Rossiello -. Forse è giunto il momento di prendere seriamente in considerazione di attenzionare questo luogo».
Accendere i riflettori sul degrado e sui mali che affliggono Bitonto è un dovere delle opposizioni, che cercano di fare la loro parte. Un luogo così centrale, a due passi dal commissariato di Polizia di Stato, che purtroppo è spesso oggetto di vandalismo, luogo per feste private con tanto di fuochi d'artificio («me ne ricordo uno durante la processione del Venerdì Santo», ci ha ricordato la consigliera di FdI) e di bivacchi senza controlli. A rimetterci è solo la cittadinanza tutta. È tempo di riappropriarsi di alcuni luoghi simbolo della città con interventi capillari, richiamando tutti ad un senso civico che si va sempre più perdendo.
Da tempo si cercano risposte al degrado, che però non arrivano dall'amministrazione comunale.
La denuncia questa volta arriva forte dalla consigliera comunale di Fratelli d'Italia, Carmela Rossiello, che attraverso i canali social ha riacceso i riflettori sul degrado in cui verso il monumento: «Una turpe offesa - scrive l'esponente di destra - alla memoria di chi ha dato la vita per la nostra libertà, il monumento in ricordo dei caduti della grande guerra e di tutte le guerre. Mancanza di luci e di un impianto di videosorveglianza forse sono complici di questo vile atto - sottolinea Rossiello -. Forse è giunto il momento di prendere seriamente in considerazione di attenzionare questo luogo».
Accendere i riflettori sul degrado e sui mali che affliggono Bitonto è un dovere delle opposizioni, che cercano di fare la loro parte. Un luogo così centrale, a due passi dal commissariato di Polizia di Stato, che purtroppo è spesso oggetto di vandalismo, luogo per feste private con tanto di fuochi d'artificio («me ne ricordo uno durante la processione del Venerdì Santo», ci ha ricordato la consigliera di FdI) e di bivacchi senza controlli. A rimetterci è solo la cittadinanza tutta. È tempo di riappropriarsi di alcuni luoghi simbolo della città con interventi capillari, richiamando tutti ad un senso civico che si va sempre più perdendo.