Discarica FER.LIVE: dal M5S Terlizzi solidarietà ed azioni comuni con Bitonto

Una nota per evidenziare la condivisione di intenti. E il sindaco De Chirico vuol tutelare la sua comunità

martedì 11 ottobre 2022
A cura di Gianluca Battista
«Su sollecitazione degli attivisti del Movimento 5 Stelle di Terlizzi e Bitonto si sono riuniti tutti gli attori del territorio intercomunale che nel 2018 si costituirono legalmente al Consiglio di Stato, ottenendo lo stop al progetto che prevede una discarica altamente pericolosa dal punto di vista ambientale ed idrogeologico. Oggi quel progetto torna a minacciare la cittadinanza e il territorio di Bitonto e di Terlizzi».

Inizia così una nota congiunta dei due gruppi per ribadire la preoccupazione sempre più pressante sulla possibilità di realizzare un impianto nell'agro tra Bitonto e Terlizzi, che oggi ha anche acquisito nuovi pareri favorevoli da parte di enti sovracomunali.

«Presso lo studio dell'Avvocato Rossella Chieffi - spiega la nota - si sono incontrati Giuseppe Scagliola e Filippo Adessi in rappresentanza del gruppo M5S di Terlizzi, Michele Ficco in rappresentanza del comitato Borgo di Sovereto, Annalisa Cipriani in rappresentanza di Puliamo Terlizzi e di Legambiente, Mariantonia Retta in rappresentanza del comitato Ambiente è Vita di Bitonto e in videoconferenza il Professore Nicola Grasso, Costituzionalista, candidato alla Camera per il M5S e Francesca Anna Ruggiero parlamentare del M5S di Bitonto».

Ci sarebbe anche la disponibilità dell'amministrazione comunale terlizzese ad intervenire sulla vicenda, cercando di tutelare gli interessi della città conosciuta in tutta Italia per i suoi fiori: «Durante l'incontro - spiegano infine i pentastellati - si è preso atto della volontà del Sindaco di Terlizzi Michelangelo De Chirico di conferire mandato legale per tutelare gli interessi della cittadinanza dai pericoli della discarica. Dopo una lunga ed approfondita analisi e con il prezioso contributo del professor Nicola Grasso, i comitati ambientalisti hanno deciso di rinnovare il mandato legale all'Avvocato Rossella Chieffi al fine di presentare un intervento ad adiuvandum nel giudizio pendente dinanzi al TAR Puglia, che si discuterà il 18 ottobre, per sostenere l'illegittimità della Conferenza di servizi che autorizza la pericolosa discarica».