Discarica Fer.Live, il Comune aggiorna le associazioni ambientaliste
La nuova amministrazione sta valutando la possibilità di ricorrere al TAR
venerdì 29 luglio 2022
15.47
Il Comune di Bitonto durante il tavolo consultivo svoltosi ieri, 29 luglio, all'interno della Sala degli Specchi di Palazzo Gentile, ha aggiornato le associazioni ambientaliste presenti (Ambiente e Vita, Fare verde, 2hands e Italia Nostra, VogliAMO Bitonto Pulita) sulla vicenda riguardante la discarica Fer.Live, che interesserebbe il territorio tra Palombaio e Sovereto, in contrada Colajanni.
In seguito alla conclusione della Conferenza di Servizi della Città Metropolitana, in cui è stato espresso il parere favorevole all'impianto, che in media porterebbe circa 180mila tonnellate l'anno di rifiuti organici e biodegradabili, la nuova amministrazione sta valutando l'opportunità di proporre entro 60 giorni dal 22 giugno - data del parere favorevole - il ricorso al TAR.
Negli scorsi giorni il Comune di Bitonto, non conoscendo ancora la natura del provvedimento, se endoprocedimentale o definitivo, aveva proposto opposizione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, giudicata però inammissibile. Per questo, l'avvocato Franco Mercutello, responsabile dell' avvocatura comunale sta proponendo come ultima istanza quella del ricorso al tar.
«L'attenzione del Comune sulla vicenda è massima, niente è lasciato al caso. Stiamo percorrendo tutte le vie possibili affinché venga scongiurata la possibilità che sul nostro territorio venga costruita una discarica. Voglio rassicurare tutti, il Comune è ottimamente rappresentato, dalle sue figure burocratiche», ha affermato il sindaco Francesco Paolo Ricci.
«In qualità di delegato all'ambiente, abbiamo deciso di esporre alle associazioni ambientaliste del territorio tutte le questioni.
Crediamo fortemente che, ancor più in questa fase, sia necessaria la collaborazione e abbiamo dichiarato che il comune di Bitonto si rende disponibile a porre in essere qualsiasi attività, oltre quelle che già si stanno facendo.
Ringrazio l' avv. Franco Mercutello dell' avvocatura comunale e l' ing. Giampiero Di Lella, capo dell' ufficio urbanistica del comune di Bitonto per il grande e professionale impegno sulla vicenda», ha dichiarato l'assessore Giuseppe Santoruvo.
In seguito alla conclusione della Conferenza di Servizi della Città Metropolitana, in cui è stato espresso il parere favorevole all'impianto, che in media porterebbe circa 180mila tonnellate l'anno di rifiuti organici e biodegradabili, la nuova amministrazione sta valutando l'opportunità di proporre entro 60 giorni dal 22 giugno - data del parere favorevole - il ricorso al TAR.
Negli scorsi giorni il Comune di Bitonto, non conoscendo ancora la natura del provvedimento, se endoprocedimentale o definitivo, aveva proposto opposizione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, giudicata però inammissibile. Per questo, l'avvocato Franco Mercutello, responsabile dell' avvocatura comunale sta proponendo come ultima istanza quella del ricorso al tar.
«L'attenzione del Comune sulla vicenda è massima, niente è lasciato al caso. Stiamo percorrendo tutte le vie possibili affinché venga scongiurata la possibilità che sul nostro territorio venga costruita una discarica. Voglio rassicurare tutti, il Comune è ottimamente rappresentato, dalle sue figure burocratiche», ha affermato il sindaco Francesco Paolo Ricci.
«In qualità di delegato all'ambiente, abbiamo deciso di esporre alle associazioni ambientaliste del territorio tutte le questioni.
Crediamo fortemente che, ancor più in questa fase, sia necessaria la collaborazione e abbiamo dichiarato che il comune di Bitonto si rende disponibile a porre in essere qualsiasi attività, oltre quelle che già si stanno facendo.
Ringrazio l' avv. Franco Mercutello dell' avvocatura comunale e l' ing. Giampiero Di Lella, capo dell' ufficio urbanistica del comune di Bitonto per il grande e professionale impegno sulla vicenda», ha dichiarato l'assessore Giuseppe Santoruvo.