Discarica Fer.Live: l'opposizione di centrosinistra vuole Decaro al consiglio monotematico del 15 gennaio
«C'è un'intera comunità che chiede risposte»
venerdì 5 gennaio 2018
9.57
Al consiglio monotematico convocato per le 17,30 del prossimo 15 gennaio per discutere dei rischi legati alla discarica Fer.Live dovrà esserci anche il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro. È questa la richiesta che arriva dalle forze della coalizione opposizione di centrosinistra che hanno chiesto la presenza del sindaco del capoluogo per la discussione che vaglierà le possibili strategie da seguire per scongiurare la possibilità che in contrada Colaianni, a poca distanza dal confine territoriale di Terlizzi, venga realizzata una discarica di raccolta e trattamento di rifiuti ferrosi.
«La convocazione – si legge nella nota della coalizione - è stata richiesta dall'intera assise comunale e sono stati invitati i rappresentanti della Città Metropolitana, della Regione Puglia, del Comitato cittadino NO FER.LIVE, dei Comitati di quartiere di Bitonto e Sovereto, delle associazioni, dei rappresentanti dei comuni limitrofi, al fine di fornire tutti i chiarimenti utili e necessari su quest'altra discarica di rifiuti che si vuole realizzare a Bitonto.
In atto vi è una contesa giudiziaria tra la FER.LIVE ed il Comune di Bitonto che si trascina stancamente dal 2013».
«La nuova discarica – scrivono le forze politiche dell'opposizione di centrosinistra - sorgerebbe in una cava in via di dismissione in maniera del tutto stridente e contrastante con la pianificazione urbana della nostra città. In buona sostanza l'assetto del territorio sarebbe ancora nelle mani dei barbari». A preoccupare è la circostanza che
«il nostro territorio è costellato di cave che spesso suscitano interessi commerciali volti a facili guadagni da parte di chi vuole riempirle con rifiuti di qualsivoglia genere e natura.
L'ambiente della nostra città, purtroppo, negli anni è stato notevolmente deturpato ed è stata messa sempre più a rischio la salute dei nostri concittadini».
Per questo la coalizione di opposizione di centrosinistra, composta dal Partito Democratico, Partito Socialista, Sinistra Italiana, Insieme per la città e Governare il Futuro ha chiesto la presenza di Decaro, «atteso che questi per un mese si è sempre dichiarato pronto ad affrontare il problema, però senza mai dare una disponibilità precisa per la convocazione di un consiglio comunale monotematico. D'altronde le nostre istituzioni regionali in questi mesi si sono rese protagoniste di diverse battaglie a difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini in ultimo la netta presa di posizione contro l'istituzione di un inceneritore nel territorio di Modugno».
«Per quanto detto – conclude il comunicato - si reitera l'invito questa volta pubblicamente, al Sindaco Metropolitano Antonio Decaro e alle massime istituzioni sovracomunali, a presenziare al Consiglio Comunale. Ad attenderli c'è una intera comunità che chiede a gran voce delle risposte sia a breve termine che per il futuro».
«La convocazione – si legge nella nota della coalizione - è stata richiesta dall'intera assise comunale e sono stati invitati i rappresentanti della Città Metropolitana, della Regione Puglia, del Comitato cittadino NO FER.LIVE, dei Comitati di quartiere di Bitonto e Sovereto, delle associazioni, dei rappresentanti dei comuni limitrofi, al fine di fornire tutti i chiarimenti utili e necessari su quest'altra discarica di rifiuti che si vuole realizzare a Bitonto.
In atto vi è una contesa giudiziaria tra la FER.LIVE ed il Comune di Bitonto che si trascina stancamente dal 2013».
«La nuova discarica – scrivono le forze politiche dell'opposizione di centrosinistra - sorgerebbe in una cava in via di dismissione in maniera del tutto stridente e contrastante con la pianificazione urbana della nostra città. In buona sostanza l'assetto del territorio sarebbe ancora nelle mani dei barbari». A preoccupare è la circostanza che
«il nostro territorio è costellato di cave che spesso suscitano interessi commerciali volti a facili guadagni da parte di chi vuole riempirle con rifiuti di qualsivoglia genere e natura.
L'ambiente della nostra città, purtroppo, negli anni è stato notevolmente deturpato ed è stata messa sempre più a rischio la salute dei nostri concittadini».
Per questo la coalizione di opposizione di centrosinistra, composta dal Partito Democratico, Partito Socialista, Sinistra Italiana, Insieme per la città e Governare il Futuro ha chiesto la presenza di Decaro, «atteso che questi per un mese si è sempre dichiarato pronto ad affrontare il problema, però senza mai dare una disponibilità precisa per la convocazione di un consiglio comunale monotematico. D'altronde le nostre istituzioni regionali in questi mesi si sono rese protagoniste di diverse battaglie a difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini in ultimo la netta presa di posizione contro l'istituzione di un inceneritore nel territorio di Modugno».
«Per quanto detto – conclude il comunicato - si reitera l'invito questa volta pubblicamente, al Sindaco Metropolitano Antonio Decaro e alle massime istituzioni sovracomunali, a presenziare al Consiglio Comunale. Ad attenderli c'è una intera comunità che chiede a gran voce delle risposte sia a breve termine che per il futuro».