Discarica Fer.Live, Regione Puglia archivia procedimento autorizzatorio unico
Soddisfazione del sindaco Ricci per questo nuovo atto favorevole al Comune
martedì 20 febbraio 2024
Con determinazione n. 58 del 16 febbraio 2024 il dirigente della Sezione Autorizzazioni Ambientali del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia ha concluso e archiviato il procedimento autorizzativo unico regionale (PAUR) per la discarica di rifiuti speciali non pericolosi progettata dalla società Fer.Live S.r.l. in località Colaianni.
La richiesta della società non è stata accolta, in quanto ormai priva del presupposto giuridico in virtù dell'annullamento, disposto dal TAR Puglia con la sentenza dell'11 dicembre scorso, dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA), che era stata rilasciata dalla Città Metropolitana a novembre 2022.
La dichiarazione di improcedibilità e l'archiviazione del PAUR, procedimento avviato nel caso di progetti che devono essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale di competenza regionale, erano state tempestivamente richieste alla Regione dal Comune di Bitonto all'indomani della sentenza favorevole del TAR.
«Si tratta – commenta soddisfatto il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci – di una decisione attesa e obbligata, che conferma in pieno le nostre ragioni. Il progetto della Fer.Live, che sconta anche pareri urbanistici e ambientali negativi (fra gli altri quello dell'Autorità di Bacino contrario a interventi sull'alveo della lama deleteri per la prevenzione delle inondazioni e potenzialmente inquinanti per i terreni), avrebbe avuto un impatto fortemente negativo per il nostro territorio, compromettendolo seriamente sul piano ambientale, economico e sanitario».
«Oggi – sentenzia Ricci – la contesa segna un nuovo punto a nostro favore e ciò prelude alla definitiva chiusura di una vicenda, pesante da affrontare, che però ha avuto il merito di compattare le diverse sensibilità ecologiste della nostra comunità».
La richiesta della società non è stata accolta, in quanto ormai priva del presupposto giuridico in virtù dell'annullamento, disposto dal TAR Puglia con la sentenza dell'11 dicembre scorso, dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA), che era stata rilasciata dalla Città Metropolitana a novembre 2022.
La dichiarazione di improcedibilità e l'archiviazione del PAUR, procedimento avviato nel caso di progetti che devono essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale di competenza regionale, erano state tempestivamente richieste alla Regione dal Comune di Bitonto all'indomani della sentenza favorevole del TAR.
«Si tratta – commenta soddisfatto il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci – di una decisione attesa e obbligata, che conferma in pieno le nostre ragioni. Il progetto della Fer.Live, che sconta anche pareri urbanistici e ambientali negativi (fra gli altri quello dell'Autorità di Bacino contrario a interventi sull'alveo della lama deleteri per la prevenzione delle inondazioni e potenzialmente inquinanti per i terreni), avrebbe avuto un impatto fortemente negativo per il nostro territorio, compromettendolo seriamente sul piano ambientale, economico e sanitario».
«Oggi – sentenzia Ricci – la contesa segna un nuovo punto a nostro favore e ciò prelude alla definitiva chiusura di una vicenda, pesante da affrontare, che però ha avuto il merito di compattare le diverse sensibilità ecologiste della nostra comunità».