Discarica FER.LIVE: Ricci firma istanza autotutela
L'atto è stato indirizzato alla Presidenza del Consiglio
sabato 23 luglio 2022
Prosegue l'impegno del Comune di Bitonto contro l'esito della conferenza di servizi convocata lo scorso 22 giugno dalla Città Metropolitana per l'autorizzazione integrata ambientale al progetto della società FER.LIVE, che prevede la realizzazione di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi in località Colajanni.
Nei giorni scorsi il sindaco Francesco Paolo Ricci ha firmato l'istanza di autotutela indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per chiedere la revisione del provvedimento con il quale la stessa il 12 luglio scorso non ha ritenuto di condividere i motivi dell'opposizione alle conclusioni della conferenza di servizi presentata tempestivamente dal Comune di Bitonto.
«Questa ennesima azione – dichiara il Sindaco – dimostra la nostra determinazione a non lasciare nulla di intentato, per raggiungere l'obiettivo che resta quello di evitare la realizzazione di un progetto altamente indesiderato dalla comunità di Bitonto, perché incompatibile con le caratteristiche geomorfologiche del territorio e foriero di seri problemi ambientali per le nostre campagne a causa dell'ingente quantità di rifiuti movimentati».
«Per centrare l'obiettivo – puntualizza l'avvocato Ricci – percorreremo tutte le strade attivabili in sede giurisdizionale, per difendere le nostre sacrosante ragioni a difesa di valori assoluti quali l'integrità dell'ambiente e la salute dei cittadini».
Nei giorni scorsi il sindaco Francesco Paolo Ricci ha firmato l'istanza di autotutela indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per chiedere la revisione del provvedimento con il quale la stessa il 12 luglio scorso non ha ritenuto di condividere i motivi dell'opposizione alle conclusioni della conferenza di servizi presentata tempestivamente dal Comune di Bitonto.
«Questa ennesima azione – dichiara il Sindaco – dimostra la nostra determinazione a non lasciare nulla di intentato, per raggiungere l'obiettivo che resta quello di evitare la realizzazione di un progetto altamente indesiderato dalla comunità di Bitonto, perché incompatibile con le caratteristiche geomorfologiche del territorio e foriero di seri problemi ambientali per le nostre campagne a causa dell'ingente quantità di rifiuti movimentati».
«Per centrare l'obiettivo – puntualizza l'avvocato Ricci – percorreremo tutte le strade attivabili in sede giurisdizionale, per difendere le nostre sacrosante ragioni a difesa di valori assoluti quali l'integrità dell'ambiente e la salute dei cittadini».