Distrutta a sassate una delle frasi dedicate ad Anna Rosa Tarantino, vittima di mafia

Il sindaco Abbaticchio: «Abbiamo colto nel segno: continueremo ossessivamente proprio dove vi diamo più fastidio»

lunedì 30 dicembre 2019 07.30
Avrebbe dovuto essere il giorno del ricordo per Anna Rosa Tarantino, a due anni esatti dalla sua tragica morte durante uno scontro a fuoco fra bande in via Porta Robustina. Diventerà un giorno di sfida alle organizzazioni criminali che, ancora una volta, hanno dimostrato di non gradire la presenza ingombrante della comunità proprio in mezzo ai suoi traffici illeciti.

È stata presa a sassate e in parte distrutta una delle frasi luminose con le citazioni degli eroi dell'antimafia che l'amministrazione comunale di Bitonto ha fatto issare sulla strada dell'omicidio della povera 87enne e che sarebbero dovute essere inaugurate oggi.

«Stanotte – racconta il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - mentre i nostri tecnici installavano le frasi degli eroi italiani morti per combattere le mafie, in via San Luca ignoti dalle teste disabitate hanno deciso di aggredire a sassate la frase "LA MAFIA UCCIDE, IL SILENZIO PURE".

Riuscendo a distruggere il nome e cognome dell'autore, il grande Peppino Impastato. Informo i gentilissimi, visto che abbiamo evidentemente colto nel segno, che le iniziative culturali si ripeteranno ossessivamente proprio dove dimostrate che vi stiamo dando fastidio. Quelle frasi ve le imprimeremo in testa, davanti alla vostra casa».

«Continuate pure – è il monito del primo cittadino - e vi ricorderemo, per ogni giorno della vostra esistenza, cosa significa la porcheria al quale avete consegnato la vostra vita. A stasera, cari bitontini. Tutti insieme contro questa montagna di escrementi. Ore 17, 30 in via Porta Robustina. Puntuali. Nel ricordo di Anna Rosa».

È utile ricordare che l'Amministrazione comunale aveva deciso di ricordare proprio oggi, a due anni esatti dallo scontro a fuoco fra bande in via Porta Robustina durante il quale rimase ucciso il "martire dolce" della città di Bitonto, di celebrare il suo sacrificio iniziando un percorso di riappropriazione di un altro pezzo della città, inaugurando la "Strada dei nostri eroi", dedicata proprio ad Anna Rosa: via Porta Robustina illuminata con le frasi più significative delle vittime di mafia, in particolare di quanti, a vario titolo, hanno contrastato le organizzazioni criminali.

Nonostante il tentativo di frenare questo percorso, la manifestazione - in programma alle 17,30 e che intende essere testimonianza della vicinanza dello Stato alla città e alla famiglia della povera Anna Rosa – resta confermata ed è prevista la partecipazione di cittadini e associazioni.
Subito dopo, alle 18.30, in Cattedrale, su iniziativa della famiglia, sarà celebrata una santa messa.

L'iniziativa segue di pochi giorni quella dello scorso 20 dicembre, quando centinaia di studenti delle scuole cittadine hanno ricordato Anna Rosa Tarantino, sfilando in corteo per le vie del centro antico.