Domani a Bitonto il M5S in piazza per il SI al referendum
Interverranno la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero e Antonio Lisi, candidato al Consiglio Regionale
venerdì 11 settembre 2020
10.48
Sabato 12 settembre il MoVimento 5 Stelle di Bitonto incontrerà i cittadini in occasione del #VotaSìDay, l'evento organizzato dal M5S in diverse piazze di tutta Italia per spiegare le ragioni del Sì al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Sono previsti due banchetti: uno alle 18:30 in piazza Roma a Mariotto, l'altro alle 20 in Piazza Milite Ignoto a Palombaio.
Per l'occasione interverranno la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero, capogruppo nella Commissione per l'attuazione del Federalismo Fiscale, e il candidato al Consiglio Regionale Antonio Lisi.
«Il 12 settembre saremo nelle piazze di tutta Italia – promette la Ruggiero - per spiegare le ragioni del sì al referendum del 20 e 21 settembre e smontare la propaganda terroristica del fronte del no, che rema contro una riforma sacrosanta, utile per ammodernare la nostra democrazia e al contempo ridurre i costi. Abbiamo deciso di organizzare questi banchetti per informare chi è ancora indeciso sugli aspetti positivi di modifiche costituzionali che renderanno il nostro Parlamento meno pletorico e più funzionale. Si tratta di un appuntamento con la storia che non possiamo lasciarci sfuggire».
Per l'occasione interverranno la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero, capogruppo nella Commissione per l'attuazione del Federalismo Fiscale, e il candidato al Consiglio Regionale Antonio Lisi.
«Il 12 settembre saremo nelle piazze di tutta Italia – promette la Ruggiero - per spiegare le ragioni del sì al referendum del 20 e 21 settembre e smontare la propaganda terroristica del fronte del no, che rema contro una riforma sacrosanta, utile per ammodernare la nostra democrazia e al contempo ridurre i costi. Abbiamo deciso di organizzare questi banchetti per informare chi è ancora indeciso sugli aspetti positivi di modifiche costituzionali che renderanno il nostro Parlamento meno pletorico e più funzionale. Si tratta di un appuntamento con la storia che non possiamo lasciarci sfuggire».