Domani a Bitonto il Traetta Opera Festival nel segno si Strauss
In scena il melologo per voce e pianoforte 'Enoch Arden'
lunedì 20 maggio 2019
16.57
Domani alle 21, sul palco del teatro Traetta di Bitonto, nell'ambito della rassegna Traetta Opera Festival, che da oltre un mese sta animando la città con spettacoli ed eventi, andrà in scena 'Enoch Arden', melologo per voce e pianoforte di Richard Strauss dal poema di Alfred Tennyson.
Genere musicale inusuale ma di grande fascino, il melologo consiste nella combinazione precisa di un monologo su partitura musicale. Si sviluppò in pieno '800 e parve subito un'abile scappatoia dal melodramma imperante nell'epoca. Ebbe un successo immediato anche grazie all'apporto di Mendelssohn, Schumann, Bizet, Liszt e, appunto, Richard Strauss.
"Enoch Arden", basato sul celebre poemetto di Alfred Tennyson, narra la struggente storia di un marinaio che ritorna al suo focolare dopo anni di assenza. Non poche saranno le sorprese che troverà in famiglia, in un susseguirsi di tensioni emotive e intenso lirismo che fa di quest'originale opera di Strauss uno spettacolo coinvolgente ed indimenticabile.
«Enoch Arden è un pezzo che ha segnato la storia della musica e che avvicina il protagonista, un giovane marinaio innamorato e naufrago, alle figure più importanti della letteratura romantica inglese- ha spiegato Vito Clemente, direttore artistico dell'intera rassegna operistica- La musica,struggente e puntuale,accompagna e scandisce l'intera vicenda e sottolinea i momenti più toccanti avvolgendo la narrazione in una atmosfera unica. I temi trattati, poi, sono attualissimi perché trattano delle condizioni universali dell'uomo: la volontà di sopravvivenza, la solitudine, la ricerca di uno scopo nella vita, l'amicizia e l'amore, il senso dello scorrere del tempo. Il testo, frutto della poetica romantica è capace di commuovere profondamente. Insomma, uno spettacolo da non perdere a cui invito appassionati del genere e non».
La voce recitante è di Maurizio Pellegrini. Al piano, Piero Rotolo.
Genere musicale inusuale ma di grande fascino, il melologo consiste nella combinazione precisa di un monologo su partitura musicale. Si sviluppò in pieno '800 e parve subito un'abile scappatoia dal melodramma imperante nell'epoca. Ebbe un successo immediato anche grazie all'apporto di Mendelssohn, Schumann, Bizet, Liszt e, appunto, Richard Strauss.
"Enoch Arden", basato sul celebre poemetto di Alfred Tennyson, narra la struggente storia di un marinaio che ritorna al suo focolare dopo anni di assenza. Non poche saranno le sorprese che troverà in famiglia, in un susseguirsi di tensioni emotive e intenso lirismo che fa di quest'originale opera di Strauss uno spettacolo coinvolgente ed indimenticabile.
«Enoch Arden è un pezzo che ha segnato la storia della musica e che avvicina il protagonista, un giovane marinaio innamorato e naufrago, alle figure più importanti della letteratura romantica inglese- ha spiegato Vito Clemente, direttore artistico dell'intera rassegna operistica- La musica,struggente e puntuale,accompagna e scandisce l'intera vicenda e sottolinea i momenti più toccanti avvolgendo la narrazione in una atmosfera unica. I temi trattati, poi, sono attualissimi perché trattano delle condizioni universali dell'uomo: la volontà di sopravvivenza, la solitudine, la ricerca di uno scopo nella vita, l'amicizia e l'amore, il senso dello scorrere del tempo. Il testo, frutto della poetica romantica è capace di commuovere profondamente. Insomma, uno spettacolo da non perdere a cui invito appassionati del genere e non».
La voce recitante è di Maurizio Pellegrini. Al piano, Piero Rotolo.