Domani Bitonto ricorda Mario Moretti con un concerto nella Galleria Devanna

L’evento, a cura del Cenacolo dei Poeti, per celebrare uno dei maggiori protagonisti della riscoperta di Traetta

venerdì 12 ottobre 2018 8.27
SI terrà domani alle 18 presso la Galleria Nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria Devanna" di Bitonto il concerto per corno e pianoforte, in memoria del professor Mario Moretti, a cura del compositore Michelangelo Cotugno. Il concerto è organizzato dall'associazione culturale "Cenacolo dei Poeti" del Presidente Pasquale Rienzo, in collaborazione con la dottoressa Nuccia Barbone.
I brani eseguiti da Michelangelo Cotugno al corno ed Emanuele Modugno al pianoforte, saranno:
- Sonata per corno e pianoforte op.2 del compositore Michelangelo Cotugno articolato in 2 Tempi: Allegro-Andante fugato e Rondò.
- 1° Ballata in sol Min op.23 per pianoforte di Frederic Chopin.
- l'aria "è Vendetta" dall'opera "Sofonisba" di Tommaso Traetta e la cantata " la Pace di Mercurio" e l'aria " Arde il Cielo" , dello stesso Traetta, trascritte per corno e pianoforte da Michelangelo Cotugno.
- Andante spianato e polacca brillante op.22 di Frederic Chopin
- Sonata per corno e pianoforte in Fa maggiore op.17 , articolato in tre tempi : Allegro moderato- Poco adagio ,quasi andante e Rondò di Ludwig van Beethoven

Il professor Mario Moretti, recentemente scomparso, è un illustre cittadino bitontino studioso del compositore Tommaso Traetta, al quale ha dedicato la sua intera vita.
Musicologo, collezionista, artista, pittore, tra i soci fondatori del Centro Ricerche di Storia e Arte bitontina, impegnato nel recupero dell'ex Teatro Umberto grazie a lui reintitolato T. Traetta, ospitò ed aiutò il musicologo tedesco Jorg Riedlbauer a scrivere il celebre libro "Tommaso Traetta. Opere".
Protagonista di varie battaglie civiche tra cui la sua proposta di variare il nome di Porta Baresana in Porta della Pace. Partecipò a varie edizioni del Festival di Poesia "Le corti dei Miracoli" omaggiando il "Cenacolo dei Poeti" di una sua opera realizzata con tecnica mista, tempera e collage, inititolata "Il Cenacolo". Donò parte della sua collezione alla Fondazione Ungaro- De Palo.
Ingresso gratuito.