Domani il senatore Maritati a Bitonto con la sua opera sulla Costituzione

Nella Sala degli Specchi del Municipio anche il presidente del consiglio regionale, Mario Loizzo

mercoledì 4 marzo 2020 10.40
È in programma per domani alle 18 nella Sala degli Specchi del comune di Bitonto la presentazione del libro del senatore Alberto Maritati che sarà ospite dell'associazione Nova Res, organizzatrice dell'evento insieme alla Presidenza del consiglio regionale pugliese.
Insieme all'autore e al presidente del consiglio, Mario Loizzo, ci sarà anche Pino Gesmundo, segretario generale della CGIL Puglia, sotto la moderazione del direttore di Telenorba, Enzo Magistà.

«La "legge fondamentale" della Repubblica italiana – spiegano gli organizzatori - è stata partorita nel 1947, dall'Assemblea Costituente eletta il 2 giugno 1946, contestualmente al referendum in cui gli italiani soppiantarono la monarchia. Vide la luce nella seduta del 22 dicembre di quell'anno e fu promulgata da Enrico De Nicola, capo provvisorio dello Stato, il 27 dicembre. Principi fondamentali, Parte prima, Parte seconda e Disposizioni transitorie e finali compongono il Testo di quella che è stata definita la più bella Costituzione attualmente in vigore. Il senatore Alberto Maritati, magistrato, ha inteso costruire un percorso onde far conoscere la nostra Costituzione, con l'intento di evidenziarne la struttura, il senso e i suoi valori fondanti. È da questi presupposti che nasce l'idea del libro "Conoscere la Costituzione italiana. Un percorso guidato", edito da Laterza».

Alberto Maritati ha iniziato nel 1965 la sua carriera come giudice presso il Tribunale di Lucera. È poi stato pretore a Brindisi e a Otranto, giudice presso il Tribunale di Bari, presidente di sezione presso il Tribunale di Brindisi e vice procuratore nazionale antimafia a Roma. E' stato senatore della Repubblica per oltre 14 anni. Attualmente, a titolo di volontariato, cura progetti sul tema Costituzione ed Europa presso istituti di scuola media superiore e di primo grado della provincia di Lecce.