Domani sera a Bitonto Balli Macabri e danze ungheresi con ArmoniEnsemble
Appuntamento alla Galleria Devanna alle 17.45
venerdì 13 dicembre 2024
12.10
Doppio concerto per l'associazione Amadeus, che sabato 14 dicembre propone il recital «Di danza in danza» dell'ArmoniEnsemble Piano Trio nella Galleria Devanna a Bitonto (ore 17.45) e lo spettacolo musicale «In…canto di Natale - Le storie di Babbo Puccini» con i Virtuosi della Filarmonica Pugliese diretta da Michele Cellaro e i cantattori Raffella Montini e Carlo Monopoli nella chiesa di San Vincenzo Ferrer a Casamassima (ore 20.15).
Dunque, il recital a Bitonto dell'ArmoniEnsemble Piano Trio, formazione pugliese dalla particolare combinazione timbrica derivante dall'unione del flauto (Palma di Gaetano), del clarinetto (Giordano Muolo) e del pianoforte (Danilo Panico), sarà un concerto danzante come il carattere dei brani che lo attraverseranno, dalle «Danze norvegesi» di Edvard Grieg alle «Danze ungheresi» di Johannes Brahms, confrontate con la celebre «Danza macabra» di Camille Saint-Saëns, che nel ricercare il «caratteristico» attraverso una strumentazione ammiccante e spiritosa prese le mosse dall'originale rilettura delle suggestioni demoniache medievali del poeta Henri Cazalis. In programma anche i Tre preludi nei quali George Gershwin mise in mostra l'essenza del proprio stile, combinando elementi classici con il jazz, il blues e i ritmi latini, e poi la «Danza» di Gioacchino Rossini, una tarantella che il grande operista compose per la raccolta di dodici canzoni «Soirées musicales» ai tempi dei cosiddetti «peccati di vecchiaia». Al contrario, è un pezzo di gioventù la «Grand Fantasia» del compositore britannico Malcolm Arnold, che si divertì a prendere in giro l'opera del XIX secolo e la parafrasi operistica, mentre la chiusura avverrà con «Felliniana», una suite di Danilo Panico dedicata alle colonne sonore di Nino Rota per il grande Federico Fellini. L'ingresso ai concerti è gratuito.
Dunque, il recital a Bitonto dell'ArmoniEnsemble Piano Trio, formazione pugliese dalla particolare combinazione timbrica derivante dall'unione del flauto (Palma di Gaetano), del clarinetto (Giordano Muolo) e del pianoforte (Danilo Panico), sarà un concerto danzante come il carattere dei brani che lo attraverseranno, dalle «Danze norvegesi» di Edvard Grieg alle «Danze ungheresi» di Johannes Brahms, confrontate con la celebre «Danza macabra» di Camille Saint-Saëns, che nel ricercare il «caratteristico» attraverso una strumentazione ammiccante e spiritosa prese le mosse dall'originale rilettura delle suggestioni demoniache medievali del poeta Henri Cazalis. In programma anche i Tre preludi nei quali George Gershwin mise in mostra l'essenza del proprio stile, combinando elementi classici con il jazz, il blues e i ritmi latini, e poi la «Danza» di Gioacchino Rossini, una tarantella che il grande operista compose per la raccolta di dodici canzoni «Soirées musicales» ai tempi dei cosiddetti «peccati di vecchiaia». Al contrario, è un pezzo di gioventù la «Grand Fantasia» del compositore britannico Malcolm Arnold, che si divertì a prendere in giro l'opera del XIX secolo e la parafrasi operistica, mentre la chiusura avverrà con «Felliniana», una suite di Danilo Panico dedicata alle colonne sonore di Nino Rota per il grande Federico Fellini. L'ingresso ai concerti è gratuito.