Domenico Damascelli si ricandida al consiglio regionale

È la prima candidatura di Bitonto per le elezioni di settembre

martedì 23 giugno 2020 07.00
Nel giorno in cui il centrodestra pugliese si ritrova unito sotto il nome di Raffaele Fitto, anche Bitonto trova il suo primo candidato per le prossime elezioni che rinnoveranno il consiglio regionale pugliese. Domenico Damascelli ha infatti rotto gli indugi e confermato quanto era già abbastanza semplice anticipare: sarà fra i candidati a sedere nella prossima assise regionale, dopo l'esperienza amministrativa nelle fila di Forza Italia come consigliere d'opposizione.

«Il centrodestra è unito e compatto, e candida Raffaele Fitto a presidente della Regione – ha detto Damascelli commentando la notizia della candidatura unica del centrodestra individuata ufficialmente proprio nella giornata di ieri - Inizia adesso la nostra marcia per vincere le elezioni e assicurare un vero cambiamento e un buon governo alla Puglia».
«Mi ricandido – aggiunge il forzista - al Consiglio regionale: partiamo insieme con entusiasmo per questa nuova avventura».

Grande soddisfazione anche da parte dello stesso Fitto, che ha spiegato come «la decisione dei leader di Forza Italia, Lega - Salvini Premier e Fratelli d'Italia costituisca per me motivo di orgoglio e al contempo sento su di me la grande responsabilità di aver riunito le forze politiche in un'unica proposta diversamente da quanto è avvenuto in passato. Ringrazio Silvio Berlusconi, Matteo Salvini per la fiducia accordatami, e Giorgia Meloni, alla quale – insieme a tutta la classe dirigente di Fratelli d'Italia - rivolgo un particolare ringraziamento per la lungimiranza dimostrata e per aver creduto nella mia candidatura a Presidente della Regione Puglia fin dal primo momento».
«Il centrodestra – è certo Fitto - è maggioranza naturale nel Paese e, ritengo, a maggior ragione nella nostra Puglia. La forte coesione delle tre forze politiche principali costituisce, dunque, un punto fondamentale dal quale partire per costruire una proposta di forte cambiamento, che riaccenda nei pugliesi la speranza di una migliore qualità della vita. Ora tocca a noi l'onere e l'onore di rappresentare le diverse sensibilità presenti nella nostra comunità: dobbiamo lavorare tutti insieme, facendo tesoro proprio della ritrovata unità, per riportare la nostra amata Puglia ad essere terra di opportunità e di sviluppo».