Carmela, disabile innamorata dei cani, riesce finalmente ad adottare Maby

Solo risposte negative giunte dalle associazioni, negli scorsi anni a causa della sua disabilità.

venerdì 16 luglio 2021 10.00
A cura di Federica Monte
Spesso si cercano adozioni del cuore per i piccoli amici a quattro zampe meno fortunati degli altri, eppure se è l'umano ad essere disabile - pur volendo adottare un cane - le cose si complicano. Questo è quello che è successo a Carmela, disabile in sedia a rotelle da un paio di anni - a causa di un Ictus- che dopo la morte del suo cagnolino si è messa in contatto con diverse associazioni e canili per poterne adottare uno. La risposta è sempre la stessa, negativa. «Abbiamo chiesto a vari canili e tante associazioni del posto, non hanno fatto neppure un sopralluogo, hanno subito respinto la nostra richiesta» ha dichiarato la donna 51enne di Trani, fino a quando, grazie a due giovani che svolgono il servizio civile all'Unitalsi Trani Bisceglie Corato, la donna conosce l'associazione bitontina Qua La Zampa Heart, che subito prende a cuore la situazione e comincia l'iter pre affido.

«Per noi è stato un sì enorme per Carmela. Donare una compagnia, uno spiraglio di gioia a questa signora è stato per noi un onore. Vedere all'arrivo di Maby i suoi occhi pieni di felicità, non ha avuto prezzo. Nessuno le aveva dato questa opportunità, noi di Qua La Zampa Heart invece, crediamo proprio che le situazioni più complesse possano essere risollevate dall'arrivo dei nostri amici a quattro zampe. Maby sarà trattato come un principe, anche perché Carmela non è sola, ma aiutata costantemente dalla signora Margherita - anch'essa amante dei cani» ha dichiarato Gianna Manfredi, responsabile dell'associazione bitontina.

Il cane adottato da Carmela è Maby, un piccolo meticcio che già ad aprile era stato adottato e dopo tre giorni restituito. Una triste storia raccontata da BitontoViva. Questa volta, invece, la felicità di Maby, non sarà solo una breve parentesi. «Grazie Carmela! Oggi Maby ha una famiglia e tutto ciò di cui ha bisogno, con il tempo imparerà le regole di una nuova casa, che lo faranno riflettere, crescere e maturare» ha concluso Gianna Manfredi.