Dopo il furto a Eughenia i ragazzi ricomprano gli attrezzi col sostegno della città
Ignoti avevano depredato il laboratori dedicati ai giovani a rischio devianza. Adesso serve un ultimo sforzo di tutti
venerdì 5 aprile 2019
08.00
«A quasi un mese dal concerto nella chiesa di San Gaetano ci troviamo ad avere il cuore colmo di gioia, perché grazie ai 635 euro ricavati dall'acquisto dei biglietti siamo riusciti a ricomprare una macchina professionale per il traforo, una sega circolare, trapani e una punzonatrice per le imbottiture». Si riaccende la speranza nella cooperativa Eughenia di Bitonto dopo l'incursione dei ladri a fine gennaio che avevano provato a spegnerla.
«Tutto questo è stato possibile grazie a tutti voi – spiegano i responsabili della cooperativa che si occupa di recuperare i ragazzi a rischio devianza del territorio - all'associazione "Infabula/Teatromusica" che ha deciso di aiutarci sin da subito, alla confraternita di San Giuseppe che ci ha accolto e ai ragazzi. A loro. Perché ora potranno continuare a lavorare e a sognare un domani migliore».
Perchè la gioia sia completa, però, manca un ultimo sforzo, da parte di tutta la comunità bitontina. «Ora mancano circa 200 euro – spiegano ancora da Eughenia - per acquistare un kit di cacciavite, un tagliaerba e un seghetto alternativo. Avete proposte?».
«Tutto questo è stato possibile grazie a tutti voi – spiegano i responsabili della cooperativa che si occupa di recuperare i ragazzi a rischio devianza del territorio - all'associazione "Infabula/Teatromusica" che ha deciso di aiutarci sin da subito, alla confraternita di San Giuseppe che ci ha accolto e ai ragazzi. A loro. Perché ora potranno continuare a lavorare e a sognare un domani migliore».
Perchè la gioia sia completa, però, manca un ultimo sforzo, da parte di tutta la comunità bitontina. «Ora mancano circa 200 euro – spiegano ancora da Eughenia - per acquistare un kit di cacciavite, un tagliaerba e un seghetto alternativo. Avete proposte?».