Dopo la sparatoria, Abbaticchio ed i sindaci dell'Area Metropolitana al Demodè
Flash Mob voluto dai gestori dei locali notturni
domenica 21 novembre 2021
1.16
«Una settimana, ancora una volta, segnata dalla violenza nella nostra ex Provincia. Stasera (ieri, ndr), al Demodè, il gruppo dei Sindaci dell'area metropolitana di Bari ha abbracciato la comunità di Modugno ed il suo Sindaco, unitamente al gestore del noto locale, Dario Boriglione».
Le parole sono quelle del primo cittadino di Bitonto, Michele Abbaticchio, dopo una serata particolare nella discoteca che sorge a poca distanza dallo stadio San Nicola, in territorio modugnese. La testimonianza dei sindaci all'interno di un flash mob voluto dai proprietari dei locali notturni è stata forte ed ha voluto significare tutta la loro vicinanza all'omologo Nicola Bonasia, dopo il ferimento di un addetto alla sicurezza, avvenuta per mano di un pregiudicato sabato scorso, 13 novembre.
«Non possiamo permettere - ha spiegato Abbaticchio - che imprenditori, operatori culturali, artisti vengano mortificati dalla cronaca nera mentre un giovane lotta ancora per la sua vita. Mentre ho lasciato i saluti di Antonio Decaro come vicesindaco metropolitano, ho sentito la fascia tricolore sempre più pesante. La pandemia ha mostrato quanto siamo fragili senza scuola, vita sociale, arte.
Ci siamo guardati in faccia e siamo usciti da quel locale, ora più che mai, consapevoli di quanto grande debba essere l'investimento culturale da fare direttamente sulle strade delle nostre comunità. Una nuova ondata di contagi arriva dal Nord - ha concluso il sindaco di Bitonto -: non dimentichiamo quello che abbiamo imparato negli ultimi anni. Insieme», è stato il riferimento allo sforzo comune degli amministratori locali nei momenti terribili dell'inizio della pandemia.
Un senso di comunità che non può smarrirsi quando accadono fatti di questo tipo. Modugno ieri, Bitonto l'altro ieri. Non monadi lasciate al loro destino, ma frammenti di un unico puzzle che ha in Bari il suo epicentro e che si tengono per mano. Nessuno resti indietro, nessuno si senta solo. La violenza e la criminalità si combattono così.
Le parole sono quelle del primo cittadino di Bitonto, Michele Abbaticchio, dopo una serata particolare nella discoteca che sorge a poca distanza dallo stadio San Nicola, in territorio modugnese. La testimonianza dei sindaci all'interno di un flash mob voluto dai proprietari dei locali notturni è stata forte ed ha voluto significare tutta la loro vicinanza all'omologo Nicola Bonasia, dopo il ferimento di un addetto alla sicurezza, avvenuta per mano di un pregiudicato sabato scorso, 13 novembre.
«Non possiamo permettere - ha spiegato Abbaticchio - che imprenditori, operatori culturali, artisti vengano mortificati dalla cronaca nera mentre un giovane lotta ancora per la sua vita. Mentre ho lasciato i saluti di Antonio Decaro come vicesindaco metropolitano, ho sentito la fascia tricolore sempre più pesante. La pandemia ha mostrato quanto siamo fragili senza scuola, vita sociale, arte.
Ci siamo guardati in faccia e siamo usciti da quel locale, ora più che mai, consapevoli di quanto grande debba essere l'investimento culturale da fare direttamente sulle strade delle nostre comunità. Una nuova ondata di contagi arriva dal Nord - ha concluso il sindaco di Bitonto -: non dimentichiamo quello che abbiamo imparato negli ultimi anni. Insieme», è stato il riferimento allo sforzo comune degli amministratori locali nei momenti terribili dell'inizio della pandemia.
Un senso di comunità che non può smarrirsi quando accadono fatti di questo tipo. Modugno ieri, Bitonto l'altro ieri. Non monadi lasciate al loro destino, ma frammenti di un unico puzzle che ha in Bari il suo epicentro e che si tengono per mano. Nessuno resti indietro, nessuno si senta solo. La violenza e la criminalità si combattono così.