Due mezzi per disabili del Comune fermi da due mesi: la ROAD chiede l'assegnazione
Tante le persone con disabilità che chiedono aiuto per la mobilità urbana
giovedì 8 novembre 2018
8.45
Due automezzi accessibili e idonei al trasporto di persone con disabilità lasciati a prendere polvere nei depositi comunali invece di fornire un servizio molto richiesto anche per l'inadeguatezza del servizio di trasporto pubblico. Chiedono una conferenza di coprogettazione per poter finalmente usufruire di questi mezzi le associazioni della Road, la Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità, che quotidianamente ricevono le richieste di tante persone con necessità specifiche.
«Numerosissime persone con disabilità – spiegano i responsabili della ROAD in una nota inviata al sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, all'assessore al Welfare, Gaetano De Palma e all'assessore alla Mobilità Sostenibile, Rosa Calò - residenti nel comune di Bitonto manifestano la necessità essenziale di migliorare la qualità della loro vita sociale attraverso una maggiore ed agevole mobilità urbana quotidiana a richiesta e di potersi spostare liberamente anche nel territorio limitrofo – da e verso comuni afferenti la Città Metropolitana di Bari - per ovvie esigenze di tutela delle fragilità e inclusione, usufruendo tra l'altro dei servizi di trasporto idonei anche per il trasporto di persone con disabilità in carrozzina, in assenza, di servizi alternativi idonei».
Un'esigenza che si rende necessaria anche alla luce delle «numerose barriere esistenti nel Trasporto Pubblico Locale ed in particolare nella tratta di autolinea o Bitonto-Santo Spirito - Gestore CO.TR.AP o Bitonto-Giovinazzo-Molfetta – Gestore S.T.P. – SpA».
Una mancanza per la quale anche la Regione Puglia – Settore Trasporti – ha "tirato le orecchie" alla Città Metropolitana di Bari, intimando «di ottimizzare l'utilizzo degli autobus accessibili in dotazione e garantire il servizio di TPL richiesto nella tratta di autolinea Bitonto Santo Spirito e similari».
Problemi di mobilità che si potrebbero risolvere se il comune mettesse a disposizione il Fiat Ducato Panorama e il Fiat Doblò «accessibili idonei ma non ancora assegnati ed al momento inutilizzati per lo scopo precipuo», per i quali la ROAD «chiede di convocare apposita conferenza di coprogettazione per un intervento risolutivo finalizzato all'assegnazione dei mezzi richiamati».
«Numerosissime persone con disabilità – spiegano i responsabili della ROAD in una nota inviata al sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, all'assessore al Welfare, Gaetano De Palma e all'assessore alla Mobilità Sostenibile, Rosa Calò - residenti nel comune di Bitonto manifestano la necessità essenziale di migliorare la qualità della loro vita sociale attraverso una maggiore ed agevole mobilità urbana quotidiana a richiesta e di potersi spostare liberamente anche nel territorio limitrofo – da e verso comuni afferenti la Città Metropolitana di Bari - per ovvie esigenze di tutela delle fragilità e inclusione, usufruendo tra l'altro dei servizi di trasporto idonei anche per il trasporto di persone con disabilità in carrozzina, in assenza, di servizi alternativi idonei».
Un'esigenza che si rende necessaria anche alla luce delle «numerose barriere esistenti nel Trasporto Pubblico Locale ed in particolare nella tratta di autolinea o Bitonto-Santo Spirito - Gestore CO.TR.AP o Bitonto-Giovinazzo-Molfetta – Gestore S.T.P. – SpA».
Una mancanza per la quale anche la Regione Puglia – Settore Trasporti – ha "tirato le orecchie" alla Città Metropolitana di Bari, intimando «di ottimizzare l'utilizzo degli autobus accessibili in dotazione e garantire il servizio di TPL richiesto nella tratta di autolinea Bitonto Santo Spirito e similari».
Problemi di mobilità che si potrebbero risolvere se il comune mettesse a disposizione il Fiat Ducato Panorama e il Fiat Doblò «accessibili idonei ma non ancora assegnati ed al momento inutilizzati per lo scopo precipuo», per i quali la ROAD «chiede di convocare apposita conferenza di coprogettazione per un intervento risolutivo finalizzato all'assegnazione dei mezzi richiamati».