Efficientamento energetico: la scuola materna di Palombaio pronta alla trasformazione
È candidata a un finanziamento da quasi 2 milioni di euro
lunedì 21 agosto 2017
11.49
Pareti isolate e infissi a taglio termico per conservare il calore d'inverno e la frescura nei mesi caldi, impianti di condizionamento telecontrollati di ultima generazione e pannelli termici e fotovoltaici per alimentare tutta la struttura senza gravare sulle bollette e sull'ambiente.
È il futuro che potrebbe attendere la scuola materna di corso Vittorio Emanuele II, a Palombaio, grazie alla candidatura da parte del Comune al «POR Puglia FESR - FSE 2014-2020. Asse prioritario IV 'Energia sostenibile e qualità della vita' – Obiettivo Specifico: RA 4.1 – Azione 4.1 Interventi per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici», attraverso cui la Regione Puglia e l'ente locale staccherebbero un assegno da quasi 2 milioni di euro per la realizzazione delle opere necessarie a trasformare la scuola materna della frazione di Bitonto in un edificio ad alto coefficiente di efficientamento energetico.
Per il momento la procedura è alla stato iniziale: la giunta, dopo aver selezionato la scuola fra le altre presenti sul territorio bitontino, ha chiesto lo studio di fattibilità, che deve essere integrato, fra le altre cose, anche di una diagnosi tecnica energetica eseguita da un esperto individuato fra quelli iscritti al MEPA (Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni).
Nel frattempo il Comune ha individuato il Responsabile Unico del Procedimento, l'ingegner Puzziferri. Sarà lui a doversi assicurare che il «processo volto alla razionalizzazione della spesa energetica al fine di conseguire cospicue economie di gestione e riduzioni di anidride carbonica nell'atmosfera, nel rispetto dell'ambiente e in linea con la normativa nazionale e comunitaria in materia», come riportato nella relativa delibera di giunta, venga portato a termine con successo.
È il futuro che potrebbe attendere la scuola materna di corso Vittorio Emanuele II, a Palombaio, grazie alla candidatura da parte del Comune al «POR Puglia FESR - FSE 2014-2020. Asse prioritario IV 'Energia sostenibile e qualità della vita' – Obiettivo Specifico: RA 4.1 – Azione 4.1 Interventi per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici», attraverso cui la Regione Puglia e l'ente locale staccherebbero un assegno da quasi 2 milioni di euro per la realizzazione delle opere necessarie a trasformare la scuola materna della frazione di Bitonto in un edificio ad alto coefficiente di efficientamento energetico.
Per il momento la procedura è alla stato iniziale: la giunta, dopo aver selezionato la scuola fra le altre presenti sul territorio bitontino, ha chiesto lo studio di fattibilità, che deve essere integrato, fra le altre cose, anche di una diagnosi tecnica energetica eseguita da un esperto individuato fra quelli iscritti al MEPA (Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni).
Nel frattempo il Comune ha individuato il Responsabile Unico del Procedimento, l'ingegner Puzziferri. Sarà lui a doversi assicurare che il «processo volto alla razionalizzazione della spesa energetica al fine di conseguire cospicue economie di gestione e riduzioni di anidride carbonica nell'atmosfera, nel rispetto dell'ambiente e in linea con la normativa nazionale e comunitaria in materia», come riportato nella relativa delibera di giunta, venga portato a termine con successo.