Elettori bitontini all’estero: termini e modalità per l’opzione di voto in Italia
In allegato il modello da presentare all'autorità consolare
mercoledì 13 aprile 2022
Con decreti del Presidente della Repubblica del 6 aprile 2022, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 82/2022, sono stati indetti 5 referendum popolari abrogativi di norme in materia di giustizia. La consultazione referendaria è fissata nella giornata di domenica 12 giugno 2022, in concomitanza con le votazioni per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale.
Per i cittadini bitontini residenti all'estero e iscritti all'AIRE, in base alla legge n. 459/2001, è previsto, ma solo per i referendum, il voto per corrispondenza: riceveranno, infatti, al loro domicilio il plico contenente le schede da votare e restituire per posta alle autorità consolari di riferimento.
È possibile, in alternativa, scegliere di tornare in Italia per votare nel proprio Comune di iscrizione elettorale. In questo caso è necessario, però, comunicarlo al più presto (entro il 17 aprile 2022) al proprio Consolato, inviando, anche via mail, il modulo allegato, debitamente compilato, o una domanda in carta semplice con l'indicazione obbligatoria di nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza. È necessario firmare la domanda o il modulo e allegarvi la copia di un valido documento di identità dell'elettore.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la legge non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all'interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (art. 20, comma 1-bis, legge n. 459/2001) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.
Gli elettori residenti all'estero, che scelgono di tornare a Bitonto per votare i referendum, avranno la possibilità di esprimere il proprio voto anche per le elezioni comunali.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet del Ministero degli Affari Esteri.
Per i cittadini bitontini residenti all'estero e iscritti all'AIRE, in base alla legge n. 459/2001, è previsto, ma solo per i referendum, il voto per corrispondenza: riceveranno, infatti, al loro domicilio il plico contenente le schede da votare e restituire per posta alle autorità consolari di riferimento.
È possibile, in alternativa, scegliere di tornare in Italia per votare nel proprio Comune di iscrizione elettorale. In questo caso è necessario, però, comunicarlo al più presto (entro il 17 aprile 2022) al proprio Consolato, inviando, anche via mail, il modulo allegato, debitamente compilato, o una domanda in carta semplice con l'indicazione obbligatoria di nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza. È necessario firmare la domanda o il modulo e allegarvi la copia di un valido documento di identità dell'elettore.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la legge non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all'interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (art. 20, comma 1-bis, legge n. 459/2001) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.
Gli elettori residenti all'estero, che scelgono di tornare a Bitonto per votare i referendum, avranno la possibilità di esprimere il proprio voto anche per le elezioni comunali.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet del Ministero degli Affari Esteri.