Elezioni: la neo deputata Ruggiero già pronta a «cambiare le inique leggi nazionali»
La bitontina, sorpresa di un «responso così alto», non vuole perdere tempo
martedì 6 marzo 2018
10.07
Un successo dalle dimensioni inaspettate, ma che non spaventa la voglia di cambiare sin da subito il corso della politica nazionale. È una Francesca Ruggiero già pronta a dare il suo contributo alla causa grillina quella che consegna le sue prime parole da deputata al web, dopo le elezioni di due giorni fa che hanno sancito il Movimento 5 Stelle come primo partito nazionale, anche se non con la maggioranza sufficiente a governare da solo il Paese.
Per la "onorevole" bitontina, però, il solco è stato segnato. «Finalmente – ha detto la Ruggiero attraverso il suo profilo social, evitando però di concedersi, almeno per il momento, ai giornalisti - noi cittadini abbiamo compreso che per svoltare occorre votare un movimento politico che cambi le inique e vergognose leggi nazionali. Le solite promesse elettorali/personali non sono bastate per approfittare della disperazione a cui ci hanno ridotto».
Il dato numerico è quello che maggiormente spinge all'ottimismo i pentastellati. «Un elettore su due mi ha scelto come rappresentante del territorio – ha rimarcato la neo deputata - e farò in modo di guadagnare la stima anche dell'altra metà. Questo risultato mi rende particolarmente orgogliosa in quanto ottenuto in condizioni di partenza sfavorevoli, contrapposta a politici ben affermati. Non immaginavo un responso così alto nonostante gli innumerevoli attestati di fiducia personale ricevuti in questa campagna elettorale passata sempre con la gente. 83.889 baci».
Per la "onorevole" bitontina, però, il solco è stato segnato. «Finalmente – ha detto la Ruggiero attraverso il suo profilo social, evitando però di concedersi, almeno per il momento, ai giornalisti - noi cittadini abbiamo compreso che per svoltare occorre votare un movimento politico che cambi le inique e vergognose leggi nazionali. Le solite promesse elettorali/personali non sono bastate per approfittare della disperazione a cui ci hanno ridotto».
Il dato numerico è quello che maggiormente spinge all'ottimismo i pentastellati. «Un elettore su due mi ha scelto come rappresentante del territorio – ha rimarcato la neo deputata - e farò in modo di guadagnare la stima anche dell'altra metà. Questo risultato mi rende particolarmente orgogliosa in quanto ottenuto in condizioni di partenza sfavorevoli, contrapposta a politici ben affermati. Non immaginavo un responso così alto nonostante gli innumerevoli attestati di fiducia personale ricevuti in questa campagna elettorale passata sempre con la gente. 83.889 baci».