Ennesimo incendio d'auto a Bitonto: fiamme in via Isonzo
L'episodio alle ore 02.00, nel mirino una Citroen C3. Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco a domare le fiamme
martedì 21 marzo 2023
19.33
Nel cuore della notte, in cui la gran parte della popolazione bitontina è avvolta dalle braccia di Morfeo, si sono nuovamente levate in cielo le lingue di fuoco. In via Isonzo, infatti, alle ore 02.00, l'ennesimo rogo notturno ha avvolto una Citroen C3, paurosamente devastata nella parte anteriore, letteralmente vinta dal calore.
Gli pneumatici e i vetri sono esplosi, il cofano è saltato. Ed i Vigili del Fuoco, intervenuti celermente dal vicino Distaccamento di Molfetta, non hanno potuto fare altro che spegnere le fiamme residue, partite come sempre dal vano motore, ed evitare che continuassero a propagarsi. Ancora da accertare, invece, le cause del rogo: nessuna traccia di liquido infiammabile è stata trovata, anche se gli uomini delle Volanti, anch'essi intervenuti sul posto non tralasciano la matrice dolosa.
«Ci risulta molto strano - si sfoga un residente - che sempre nel cuore della notte un automezzo possa incendiarsi per un banale cortocircuito o per il fenomeno dell'autocombustione». Ma non solo: quello di questa notte è il secondo rogo in un mese, dopo quello in via Cioffrese in cui il 9 marzo scorso sono state distrutte due auto. Le indagini, da parte dei poliziotti del locale Commissariato di P.S., sono assai frenetiche. Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Insomma l'attività investigativa ruota a tutto campo e gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Ma se gli inquirenti non si sbilanciano, la popolazione chiede proprio alle forze dell'ordine «di continuare a fare il loro lavoro e di incentivare i controlli notturni». Per ora, però, resta l'eco di quest'ultimo inquietante episodio.
Gli pneumatici e i vetri sono esplosi, il cofano è saltato. Ed i Vigili del Fuoco, intervenuti celermente dal vicino Distaccamento di Molfetta, non hanno potuto fare altro che spegnere le fiamme residue, partite come sempre dal vano motore, ed evitare che continuassero a propagarsi. Ancora da accertare, invece, le cause del rogo: nessuna traccia di liquido infiammabile è stata trovata, anche se gli uomini delle Volanti, anch'essi intervenuti sul posto non tralasciano la matrice dolosa.
«Ci risulta molto strano - si sfoga un residente - che sempre nel cuore della notte un automezzo possa incendiarsi per un banale cortocircuito o per il fenomeno dell'autocombustione». Ma non solo: quello di questa notte è il secondo rogo in un mese, dopo quello in via Cioffrese in cui il 9 marzo scorso sono state distrutte due auto. Le indagini, da parte dei poliziotti del locale Commissariato di P.S., sono assai frenetiche. Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Insomma l'attività investigativa ruota a tutto campo e gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Ma se gli inquirenti non si sbilanciano, la popolazione chiede proprio alle forze dell'ordine «di continuare a fare il loro lavoro e di incentivare i controlli notturni». Per ora, però, resta l'eco di quest'ultimo inquietante episodio.