Era ricercato a Verona e viene arrestato a Bitonto. Finisce in carcere
Su di lui, un 25enne marocchino fermato in stazione in stato di ebbrezza, pendeva un mandato di arresto
martedì 30 gennaio 2024
12.51
Ubriachi, avrebbero infastidito alcuni pendolari in attesa del treno all'interno della stazione ferroviaria di Bitonto: uno di loro, un 25enne di nazionalità marocchina fermato dalla Polizia Locale e infine controllato dalla Polizia di Stato, è finito in carcere perché su di lui pendeva un mandato d'arresto della Questura di Verona.
I fatti sono avvenuti nella mattinata di domenica 28 gennaio, quando gli agenti del Comando di via Dossetti, dopo una segnalazione telefonica giunta al centralino sulla presenza di due uomini in evidente stato di ebbrezza nella stazione centrale, sono subito intervenuti sul posto e li hanno sottoposti a controllo: i due, secondo le informazioni raccolte, erano in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'uso di alcool e inoltre, a più riprese, avrebbero infastidito alcuni pendolari in attesa del treno.
I due - il più grande farfugliava e a malapena riusciva a stare in piedi - sono stati identificati dagli agenti, i quali hanno prontamente richiesto sul posto l'intervento di un'ambulanza del 118 per le cure necessarie: gli operatori hanno subito visitato il magrebino, riscontrando un tasso alcolemico elevato, ma non tale da rendere necessario il trasferimento in ospedale. Con l'ausilio di una volante del Commissariato di P.S., l'uomo è stato infine accompagnato presso gli uffici di via Traetta.
E proprio qui, da una verifica in banca dati, gli agenti hanno scoperto che il 25enne era ricercato. Nei suoi confronti un mandato d'arresto per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo d'armi e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Al termine delle formalità, è stato condotto nel carcere di Turi.
I fatti sono avvenuti nella mattinata di domenica 28 gennaio, quando gli agenti del Comando di via Dossetti, dopo una segnalazione telefonica giunta al centralino sulla presenza di due uomini in evidente stato di ebbrezza nella stazione centrale, sono subito intervenuti sul posto e li hanno sottoposti a controllo: i due, secondo le informazioni raccolte, erano in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'uso di alcool e inoltre, a più riprese, avrebbero infastidito alcuni pendolari in attesa del treno.
I due - il più grande farfugliava e a malapena riusciva a stare in piedi - sono stati identificati dagli agenti, i quali hanno prontamente richiesto sul posto l'intervento di un'ambulanza del 118 per le cure necessarie: gli operatori hanno subito visitato il magrebino, riscontrando un tasso alcolemico elevato, ma non tale da rendere necessario il trasferimento in ospedale. Con l'ausilio di una volante del Commissariato di P.S., l'uomo è stato infine accompagnato presso gli uffici di via Traetta.
E proprio qui, da una verifica in banca dati, gli agenti hanno scoperto che il 25enne era ricercato. Nei suoi confronti un mandato d'arresto per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo d'armi e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Al termine delle formalità, è stato condotto nel carcere di Turi.