Europee, Abbaticchio: «Comunque vada, da lunedì resto al servizio della comunità»
Si è conclusa a Bitonto la campagna elettorale del sindaco in corsa per Bruxelles
venerdì 24 maggio 2019
10.18
I giovani al centro delle politiche del futuro, il monito a non cadere nella 'trappola' della rassegnazione (e, quindi, del non-voto) e, poi, il ricordo vivido di alcuni politici del passato come Aldo Moro e Pio La Torre, ma anche di Anna Rosa Tarantino, l'anziana tragicamente uccisa durante un 'regolamento di conti' in città. Il comizio conclusivo della campagna elettorale del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, in corsa alle Europee del 26 maggio nella circoscrizione meridionale per la carica di eurodeputato, si è tenuto proprio tra la gente della sua Bitonto. Ma sul palco insieme al candidato c'erano anche i sindaci di Giovinazzo, Tommaso Depalma, Acquaviva, Davide Carlucci, Casamassima, Giuseppe Nitti e Capurso, Francesco Crudele, il vicepresidente della Giunta Regionale, Antonio Nunziante, l'ex sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, il suo assessore alla Cultura, Rocco Mangini.
«La nostra è una campagna elettorale pulita – ha detto Abaticchio dal palco allestito in piazza Padre Pio - non perdiamo fiducia nel fatto che le cose si possano cambiare. Dobbiamo farlo per i nostri figli, perché i giovani nel loro futuro ci credono- ha detto il Primo cittadino di Bitonto che ha concluso- Comunque vadano le cose, da lunedì sono 'in servizio' per la Comunità. Come sempre- e, in particolare ai bitontini, ha detto- Aspetterò serenamente la vostra decisione».
«La nostra è una campagna elettorale pulita – ha detto Abaticchio dal palco allestito in piazza Padre Pio - non perdiamo fiducia nel fatto che le cose si possano cambiare. Dobbiamo farlo per i nostri figli, perché i giovani nel loro futuro ci credono- ha detto il Primo cittadino di Bitonto che ha concluso- Comunque vadano le cose, da lunedì sono 'in servizio' per la Comunità. Come sempre- e, in particolare ai bitontini, ha detto- Aspetterò serenamente la vostra decisione».