Ex Om: il giudice accoglie il ricorso. C'è la cassa integrazione
La gioia dei lavoratori, molti dei quali bitontini, stremati da 14 mesi senza reddito
venerdì 15 febbraio 2019
14.12
«Ex Om: abbiamo vinto la nostra battaglia giuridica e di buon senso. finalmente la curatrice fallimentare ha richiesto alla Regione Puglia di concedere la cassa integrazione ai lavoratori. La nostra visita a Torino di poche settimane fa ed i reclami che abbiamo proposto hanno sbloccato la situazione. 165 famiglie riceveranno le retribuzioni arretrate di tutto il 2018 e potranno così attendere con maggiore serenità l'inizio della nuova attività industriale che la Regione Puglia sta organizzando. Il mio pensiero va a loro. Noi pugliesi non molliamo mai».
Con queste parole e con un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha dato l'annuncio tanto atteso ai 165 operai, molti dei quali anche bitontini, ormai allo stremo dopo 14 mesi senza alcun reddito. Infatti dal gennaio dello scorso anno, a causa del fallimento della Tua Industries tutto era bloccato, anche la cassa integrazione, nonostante l'intercessione dello stesso Emiliano, e anche del sindaco di Bari Decaro, oltre che di quello di Modugno, e la volontà della nuova società pronta ad investire Selektica di versare soldi a tal fine, il giudice della curatela fallimentare sembrava fermo sulle sue posizioni. Ma il ricorso presentato è stato accolto e ora c'è finalmente questa boccata di ossigeno per le famiglie, in attesa degli sviluppi del nuovo piano di reindistrializzazione.
«In questo momento c'è tanta emozione - dice Andrea Tempesta uno dei 165 operai rimasti - finalmente sono riuscito a cacciare fuori un bel po' di lacrime di rabbia. Forse adesso potrò vedere un futuro un pochino migliore».
«Per tutti quelli che sostenevano che non c'erano i presupposti della Cigd come vedi il tempo è galantuomo. - sottolinea Riccardo Falcetta di Uilm - La tenacia ma soprattutto la lungimiranza nel fare entro 7 giorni il reclamo alla curatela si è rilevato di fondamentale importanza, perché ha messo la curatela in una posizione non facile. Complimenti al giudice delegato che ha svolto a pieno il suo ruolo. Applicare le leggi».
«Siamo soddisfatti della decisione della curatrice e del giudice del fallimento circa la concessione della cassa integrazione in deroga retroattiva ai 165 lavoratori ex Om, che non percepiscono alcun sostegno da 14 interminabili mesi - aggiunge Samantha Partipilo di Ugl Metalmeccanici - Si tratta di una concessione in autotutela che presuppone ogni responsabilità in capo alla regione e che ci auguriamo venga accolta in tempi celeri. È indubbiamente una bella notizia per tutti i lavoratori ma occorre scongiurare ulteriori attese».
Con queste parole e con un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha dato l'annuncio tanto atteso ai 165 operai, molti dei quali anche bitontini, ormai allo stremo dopo 14 mesi senza alcun reddito. Infatti dal gennaio dello scorso anno, a causa del fallimento della Tua Industries tutto era bloccato, anche la cassa integrazione, nonostante l'intercessione dello stesso Emiliano, e anche del sindaco di Bari Decaro, oltre che di quello di Modugno, e la volontà della nuova società pronta ad investire Selektica di versare soldi a tal fine, il giudice della curatela fallimentare sembrava fermo sulle sue posizioni. Ma il ricorso presentato è stato accolto e ora c'è finalmente questa boccata di ossigeno per le famiglie, in attesa degli sviluppi del nuovo piano di reindistrializzazione.
«In questo momento c'è tanta emozione - dice Andrea Tempesta uno dei 165 operai rimasti - finalmente sono riuscito a cacciare fuori un bel po' di lacrime di rabbia. Forse adesso potrò vedere un futuro un pochino migliore».
«Per tutti quelli che sostenevano che non c'erano i presupposti della Cigd come vedi il tempo è galantuomo. - sottolinea Riccardo Falcetta di Uilm - La tenacia ma soprattutto la lungimiranza nel fare entro 7 giorni il reclamo alla curatela si è rilevato di fondamentale importanza, perché ha messo la curatela in una posizione non facile. Complimenti al giudice delegato che ha svolto a pieno il suo ruolo. Applicare le leggi».
«Siamo soddisfatti della decisione della curatrice e del giudice del fallimento circa la concessione della cassa integrazione in deroga retroattiva ai 165 lavoratori ex Om, che non percepiscono alcun sostegno da 14 interminabili mesi - aggiunge Samantha Partipilo di Ugl Metalmeccanici - Si tratta di una concessione in autotutela che presuppone ogni responsabilità in capo alla regione e che ci auguriamo venga accolta in tempi celeri. È indubbiamente una bella notizia per tutti i lavoratori ma occorre scongiurare ulteriori attese».