Festa della Musica, il "Cenacolo dei Poeti" ospita il ruvese Leonardo Di Gioia
Appuntamento mercoledì 21 giugno nella Chiesa di San Valentino
mercoledì 21 giugno 2023
Mercoledì 21 giugno alle ore 20 nella Chiesa di San Valentino a Bitonto, nell'ambito della Festa della Musica promossa dal MIC (Ministero della Cultura), l'associazione culturale "Cenacolo dei Poeti" organizza il concerto in acustico del fisarmonicista ruvese Leonardo Di Gioia dal titolo "Storie", presenta Pasquale Rienzo.
"Storie" è il ritratto di un artista maturo e consapevole: un dialogo intimo tra l'esecutore e il proprio strumento, da ascoltare ad occhi chiusi, immaginando danze, popoli, paesaggi e culture a noi vicine e lontane. Fuori dagli standard, in tutti i brani spiccano cantabilità, versatilità, fantasia, tocco, capacità interpretative, passando da una istintiva e naturale propensione all'improvvisazione dove malinconia, gioia, ironia, drammaticità, pathos e sogno coinvolgono l'ascoltatore in una ispirata, profonda, tumultuosa tempesta di sentimenti.
Fisarmonicista eclettico, improvvisatore, camaleontico, sanguigno e passionale, inserito nell'"Enciclopedia Mondiale dei Fisarmonicisti", premiato come "Nuovo Talento della Fisarmonica Jazz" a Nizza, in Francia nel 2019, Leonardo Di Gioia è tra i 21° tra i migliori 100 fisarmonicisti contemporanei al mondo secondo l'A.A.A. (American Accordionists Associations) e premiato come miglior strumentista 2020 nel "Sud 'n Jazz Festival" di Roccella Jonica. Allievo di grandi maestri, tra cui Richard Galliano, ha suonato al Talos, il festival di Pino Minafra, con Vincent Peirani.
"Storie" è il ritratto di un artista maturo e consapevole: un dialogo intimo tra l'esecutore e il proprio strumento, da ascoltare ad occhi chiusi, immaginando danze, popoli, paesaggi e culture a noi vicine e lontane. Fuori dagli standard, in tutti i brani spiccano cantabilità, versatilità, fantasia, tocco, capacità interpretative, passando da una istintiva e naturale propensione all'improvvisazione dove malinconia, gioia, ironia, drammaticità, pathos e sogno coinvolgono l'ascoltatore in una ispirata, profonda, tumultuosa tempesta di sentimenti.
Fisarmonicista eclettico, improvvisatore, camaleontico, sanguigno e passionale, inserito nell'"Enciclopedia Mondiale dei Fisarmonicisti", premiato come "Nuovo Talento della Fisarmonica Jazz" a Nizza, in Francia nel 2019, Leonardo Di Gioia è tra i 21° tra i migliori 100 fisarmonicisti contemporanei al mondo secondo l'A.A.A. (American Accordionists Associations) e premiato come miglior strumentista 2020 nel "Sud 'n Jazz Festival" di Roccella Jonica. Allievo di grandi maestri, tra cui Richard Galliano, ha suonato al Talos, il festival di Pino Minafra, con Vincent Peirani.