FI Bitonto contro l'amministrazione Abbaticchio: «Imbarca tutti»
Nel mirino della locale sezione del partito i cambi di casacca: «Politica bitontina ridotta a avvilente mercatino»
mercoledì 26 febbraio 2020
12.19
«Benvenuti nel Paese di Pulcinella, dove le porte del Consiglio comunale girano da quasi tre anni come trottole, per i ripetuti cambi di casacca di questa seconda amministrazione Abbaticchio, che imbarca chiunque pur di non affondare».
Anche Forza Italia, dopo il duo di Bitonto Riformista composto da Franco Natilla e Franco Scauro, si scaglia contro i movimenti in consiglio comunale che hanno portato la maggioranza che fa capo a Michele Abbaticchio a contare ormai 20 elementi su 23. Che sarebbero diventati 21 se le modifiche in giunta e la rinuncia di alcuni eletti non avessero riportato in consiglio Natilla.
«Abbiamo ormai perso il conto dei voltagabbana – scrivono da FI Bitonto - ma la somma è presto fatta: dei nove consiglieri di opposizione d'inizio mandato, ne sono rimasti soltanto due. Due superstiti, poi tre a seguito di dimissioni di uno dei tanti uccelli migratori, in un mare di allineati agli ordini del signor sindaco».
I militanti e il consigliere comunale Carmela Rossiello hanno quindi voluto stigmatizzare «la situazione politica attuale al Comune. Vogliamo parlare dell'inversione ad U dei 5 stelle, il cui consigliere - dopo essersi presentato come antagonista del sindaco uscente ricandidato - ha dato un calcio agli elettori grillini riciclandosi addirittura come capogruppo del partito di Abbaticchio? E che dire delle giravolte del Pd prima e del candidato primo cittadino dell'altra sinistra, che insieme ai compagni ha barattato l'opposizione con un posto in giunta? O di chi ha scelto di passare nel misto fritto di Palazzo Gentile pur di avvicinarsi al tegame?».
«Questo trasformismo – sono certi da Forza Italia – ha ridotto la politica bitontina ad un avvilente mercatino, dove l'etica e il rispetto per gli elettori si scambiano con un posticino al sole, solo per tornaconto personale. E chi pretende di giustificare questi acrobatismi abbia almeno la decenza di tacere, per non offendere l'intelligenza di tutti i bitontini ed in particolare di chi li ha votati per fare opposizione ad Abbaticchio, salvo poi ritrovarseli comodamente seduti in maggioranza, se non addirittura in giunta»
Anche Forza Italia, dopo il duo di Bitonto Riformista composto da Franco Natilla e Franco Scauro, si scaglia contro i movimenti in consiglio comunale che hanno portato la maggioranza che fa capo a Michele Abbaticchio a contare ormai 20 elementi su 23. Che sarebbero diventati 21 se le modifiche in giunta e la rinuncia di alcuni eletti non avessero riportato in consiglio Natilla.
«Abbiamo ormai perso il conto dei voltagabbana – scrivono da FI Bitonto - ma la somma è presto fatta: dei nove consiglieri di opposizione d'inizio mandato, ne sono rimasti soltanto due. Due superstiti, poi tre a seguito di dimissioni di uno dei tanti uccelli migratori, in un mare di allineati agli ordini del signor sindaco».
I militanti e il consigliere comunale Carmela Rossiello hanno quindi voluto stigmatizzare «la situazione politica attuale al Comune. Vogliamo parlare dell'inversione ad U dei 5 stelle, il cui consigliere - dopo essersi presentato come antagonista del sindaco uscente ricandidato - ha dato un calcio agli elettori grillini riciclandosi addirittura come capogruppo del partito di Abbaticchio? E che dire delle giravolte del Pd prima e del candidato primo cittadino dell'altra sinistra, che insieme ai compagni ha barattato l'opposizione con un posto in giunta? O di chi ha scelto di passare nel misto fritto di Palazzo Gentile pur di avvicinarsi al tegame?».
«Questo trasformismo – sono certi da Forza Italia – ha ridotto la politica bitontina ad un avvilente mercatino, dove l'etica e il rispetto per gli elettori si scambiano con un posticino al sole, solo per tornaconto personale. E chi pretende di giustificare questi acrobatismi abbia almeno la decenza di tacere, per non offendere l'intelligenza di tutti i bitontini ed in particolare di chi li ha votati per fare opposizione ad Abbaticchio, salvo poi ritrovarseli comodamente seduti in maggioranza, se non addirittura in giunta»