Finanziato il nuovo Gal, ma è tra i più 'poveri' della regione
Il presidente del Cda, Saracino: «C'è amarezza, ma ci rimbocchiamo le maniche»
martedì 19 settembre 2017
9.00
Un Gruppo d'Azione Locale tutto nuovo, che comprende più territori, ma di certo più 'povero'. Tra le 23 proposte di Strategia di Sviluppo Locale che sono state presentate la Regione Puglia ha infatti deciso di assegnare al Nuovo Fior d'Olivi - che include, oltre a Bitonto, anche i comuni di Giovinazzo, Terlizzi, Palo del Colle, Grumo Appula, Binetto e Modugno – praticamente la dotazione economica più bassa, con appena 4,3 milioni di euro. Peggio ha fatto solo il Gal Isola Salento, cui sono stati destinati 4,02 milioni di euro.
La lunga procedura di valutazione non ha premiato dunque la proposta progettuale presentata dal Nuovo Fior d'Olivi, che avrà meno risorse degli altri, dunque, da investire sul territorio per finanziare nuove attività, per sostenere progetti di promozione e per incrementare l'attrattività turistica dei comuni coinvolti.
«Nelle prossime settimane – fanno sapere dal Gal - ricomincerà l'attività del Gal sul territorio, con incontri specifici per spiegare tutte le opportunità con la nuova Strategia di Sviluppo Locale appena finanziata».
«Inutile nascondere un pizzico di amarezza – ha detto il presidente del Consiglio di Amministrazione, Antonio Saracino - il nostro progetto, infatti, frutto di un approccio dal basso, avrebbe meritato ben altra valutazione. Paghiamo il taglio delle risorse riservate ai Gal pugliesi e il punteggio basso dovuto al nostro territorio che non rientra nella fascia considerata 'svantaggiata'». In realtà a penalizzare il Fior d'Olivi è stata proprio la valutazione della Struttura e dell'impostazione del Piano di Azione Locale, che ha ricevuto il punteggio più basso, 28 punti.
Il presidente del Cda non si dà però per vinto e rilancia la sua sfida: «Ci rimbocchiamo le maniche con ciò che abbiamo per questo avvio, consapevoli di poter incrementare la nostra dotazione finanziaria, e quindi le risorse per il territorio di Bitonto, Giovinazzo, Terlizzi, Binetto, Palo del Colle, Grumo Appula e Modugno, attraverso nuovi progetti di sviluppo del territorio, come già accaduto durante la scorsa programmazione».
La lunga procedura di valutazione non ha premiato dunque la proposta progettuale presentata dal Nuovo Fior d'Olivi, che avrà meno risorse degli altri, dunque, da investire sul territorio per finanziare nuove attività, per sostenere progetti di promozione e per incrementare l'attrattività turistica dei comuni coinvolti.
«Nelle prossime settimane – fanno sapere dal Gal - ricomincerà l'attività del Gal sul territorio, con incontri specifici per spiegare tutte le opportunità con la nuova Strategia di Sviluppo Locale appena finanziata».
«Inutile nascondere un pizzico di amarezza – ha detto il presidente del Consiglio di Amministrazione, Antonio Saracino - il nostro progetto, infatti, frutto di un approccio dal basso, avrebbe meritato ben altra valutazione. Paghiamo il taglio delle risorse riservate ai Gal pugliesi e il punteggio basso dovuto al nostro territorio che non rientra nella fascia considerata 'svantaggiata'». In realtà a penalizzare il Fior d'Olivi è stata proprio la valutazione della Struttura e dell'impostazione del Piano di Azione Locale, che ha ricevuto il punteggio più basso, 28 punti.
Il presidente del Cda non si dà però per vinto e rilancia la sua sfida: «Ci rimbocchiamo le maniche con ciò che abbiamo per questo avvio, consapevoli di poter incrementare la nostra dotazione finanziaria, e quindi le risorse per il territorio di Bitonto, Giovinazzo, Terlizzi, Binetto, Palo del Colle, Grumo Appula e Modugno, attraverso nuovi progetti di sviluppo del territorio, come già accaduto durante la scorsa programmazione».