Finge chiamata d'emergenza e ruba il cellulare: 20enne arrestato a Bitonto
Aveva provato a chiedere un riscatto per restituirlo ma i Carabinieri lo hanno raggiunto a casa
lunedì 11 gennaio 2021
11.02
Aveva finto di avere necessità di effettuare una chiamata d'emergenza, chiedendo in prestito il cellulare a un ignaro passante, ma è scappato con lo smartphone chiedendo poi anche un riscatto per restituirlo, ma è stato ben presto identificato e arrestato.
È accaduto nel corso della notte scorsa a Bitonto dove i Carabinieri della locale Stazione erano stati chiamati da alcuni passanti testimoni del furto, avvenuto in piazza Cattedrale. Il giovane si trovava con la ragazza sotto casa, quando è stato avvicinato da un ragazzo, successivamente identificato in un 20enne bitontino, che gli ha chiesto in prestito il telefono cellulare per poter effettuare una telefonata.
All'improvviso, però, il ragazzo è fuggito facendo perdere le sue tracce e quando è stato ricontattato sul cellulare appena rubato ha chiesto la somma di 100 euro per la restituzione dello smartphone. Ma il suo piano non è andato a buon fine. I Carabinieri, infatti, raccogliendo le testimonianze dei presenti, sono riusciti però a identificare il ladro e dopo averlo raggiunto presso la sua abitazione hanno trovato il cellulare rubato.
La refurtiva è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario mentre per il 20enne, accusato del reato di tentata estorsione, si sono aperte le porte della casa circondariale di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
È accaduto nel corso della notte scorsa a Bitonto dove i Carabinieri della locale Stazione erano stati chiamati da alcuni passanti testimoni del furto, avvenuto in piazza Cattedrale. Il giovane si trovava con la ragazza sotto casa, quando è stato avvicinato da un ragazzo, successivamente identificato in un 20enne bitontino, che gli ha chiesto in prestito il telefono cellulare per poter effettuare una telefonata.
All'improvviso, però, il ragazzo è fuggito facendo perdere le sue tracce e quando è stato ricontattato sul cellulare appena rubato ha chiesto la somma di 100 euro per la restituzione dello smartphone. Ma il suo piano non è andato a buon fine. I Carabinieri, infatti, raccogliendo le testimonianze dei presenti, sono riusciti però a identificare il ladro e dopo averlo raggiunto presso la sua abitazione hanno trovato il cellulare rubato.
La refurtiva è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario mentre per il 20enne, accusato del reato di tentata estorsione, si sono aperte le porte della casa circondariale di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.