Fondi per l'ex ospedale di Bitonto a rischio? Damascelli: «Scippo sventato»
Per il consigliere regionale forzista erano stati “congelati” in attesa del progetto mai presentato
sabato 28 dicembre 2019
8.41
I fondi per la riqualificazione dell'ex ospedale di Bitonto - 5,5 milioni di euro dai Fesr per trasformare quello che un tempo fu il locale nosocomio in un moderno presidio territoriale sanitario di prossimità - "congelati" per la mancanza di un progetto dedicato alla struttura. Sarebbe questa la situazione dei fondi destinati alla sanità bitontina secondo il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli che ha spiegato come non ci sarebbe stata più traccia di questo finanziamento nella documentazione presentata nella seduta della I Commissione del Consiglio regionale convocata proprio per fare il punto sull'utilizzo dei fondi strutturali per l'edilizia e la dotazione tecnologica delle strutture sanitarie territoriali.
«Dopo aver acquisito la documentazione – ha detto Damascelli – ho chiesto spiegazioni al direttore generale e al dirigente dell'Area Gestione tecnica Lavori pubblici dell'Asl Bari, per capire in quale cassetto della Regione Puglia fossero andati a finire i 5,5 milioni mai spesi. Mi è stato risposto che, non essendo mai stato redatto un progetto di riconversione definitiva dell'ex ospedale di Bitonto, quei fondi sono stati congelati».
«È assolutamente inaccettabile l'eventualità di perdere questo tesoretto, necessario a finanziare la riqualificazione del presidio bitontino. Ecco perché – continua il forzista – nei giorni scorsi ho contattato il dirigente dell'Asl Bari, l'ingegner Sansolini, ed oggi ho incassato il suo impegno ad affidare la progettazione in tempi brevi, in modo che l'Asl l'abbia pronta entro metà febbraio e possa candidarla al bando ad hoc che sarà pubblicato dal dirigente della Sezione Risorse strumentali e tecnologiche del Dipartimento Promozione della salute della Regione Puglia. In questo modo – si legge ancora nella sua nota stampa – si potranno recuperare i 5,5 milioni di fondi europei destinati al Presidio territoriale di assistenza di Bitonto. Ecco perché, subito dopo le festività natalizie, tornerò ad incalzare l'Asl, per sapere a che punto sia la progettazione».
«Seguirò questo iter con tutta la tenacia del caso – dice Damascelli - perché la comunità bitontina non debba subire lo scippo di una dotazione finanziaria tanto importante, sventato con la mia costante attività di vigilanza».
«Dopo aver acquisito la documentazione – ha detto Damascelli – ho chiesto spiegazioni al direttore generale e al dirigente dell'Area Gestione tecnica Lavori pubblici dell'Asl Bari, per capire in quale cassetto della Regione Puglia fossero andati a finire i 5,5 milioni mai spesi. Mi è stato risposto che, non essendo mai stato redatto un progetto di riconversione definitiva dell'ex ospedale di Bitonto, quei fondi sono stati congelati».
«È assolutamente inaccettabile l'eventualità di perdere questo tesoretto, necessario a finanziare la riqualificazione del presidio bitontino. Ecco perché – continua il forzista – nei giorni scorsi ho contattato il dirigente dell'Asl Bari, l'ingegner Sansolini, ed oggi ho incassato il suo impegno ad affidare la progettazione in tempi brevi, in modo che l'Asl l'abbia pronta entro metà febbraio e possa candidarla al bando ad hoc che sarà pubblicato dal dirigente della Sezione Risorse strumentali e tecnologiche del Dipartimento Promozione della salute della Regione Puglia. In questo modo – si legge ancora nella sua nota stampa – si potranno recuperare i 5,5 milioni di fondi europei destinati al Presidio territoriale di assistenza di Bitonto. Ecco perché, subito dopo le festività natalizie, tornerò ad incalzare l'Asl, per sapere a che punto sia la progettazione».
«Seguirò questo iter con tutta la tenacia del caso – dice Damascelli - perché la comunità bitontina non debba subire lo scippo di una dotazione finanziaria tanto importante, sventato con la mia costante attività di vigilanza».