Forza Italia: «La Corte dei Conti bacchetta Bitonto: dolo o incapacità?»
Il consigliere Rossiello (FI): «Amministrazione Abbaticchio allegra: si rischia scioglimento del consiglio»
mercoledì 20 maggio 2020
7.04
Conti in disordine, bilanci in ritardo, cifre sballate e rischio di scioglimento del consiglio comunale. Sarebbero questi gli appunti mossi dalla Corte dei Conti all'amministrazione comunale di Bitonto, stando a quanto riferito dalla sezione locale di Forza Italia.
«Al centro della pesante deliberazione (n. 39/2020 del 29 aprile scorso) – denunciano i forzisti - della Sezione regionale di controllo per la Puglia, le carenze riscontrate nel sistema di controlli interni che dovrebbero garantire il rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio. Gli anni passati al setaccio dai magistrati sono il 2016 e 2017: nella lunga relazione, al Comune di Bitonto viene contestata una serie d'inosservanze rispetto a quanto disposto dalla normativa in vigore».
«La prima tirata d'orecchi della Corte dei Conti – si legge ancora nella nota di FI – è dovuta non solo alla tardiva approvazione dei rendiconti 2016 e 2017 (in entrambi i casi avvenuta oltre il termine del 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento), ma anche all'indicazione di importi non veritieri. E non si tratta di "sviste" di poco conto: i debiti fuori bilancio del 2016 ammontano ad 1.225.960,19 euro, anziché ai 185.642,29 euro dichiarati dal Comune (con una differenza che supera il milione di euro), mentre quelli del 2017 sono pari a 959.574,27 euro, e non ai 635.279,23 euro dichiarati».
I giudici contabili avrebbero mosso critiche anche alla gestione della SANB, la partecipata che avrebbe dovuto sostituire l'ASV già negli scorsi anni, che però partirà solo a giugno, ma che nel frattempo ha portato già circa 30mila euro di perdite per la mancata attivazione.
«Questo sonoro richiamo dei magistrati ad una gestione più attenta e rigorosa – commenta il consigliere comunale Fi Carmela Rossiello – conferma le mie critiche sulla sciatteria e sull'approssimazione dell'amministrazione Abbaticchio. Ma mi chiedo: è solo trascuratezza o incompetenza? O addirittura dolo?».
«Al centro della pesante deliberazione (n. 39/2020 del 29 aprile scorso) – denunciano i forzisti - della Sezione regionale di controllo per la Puglia, le carenze riscontrate nel sistema di controlli interni che dovrebbero garantire il rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio. Gli anni passati al setaccio dai magistrati sono il 2016 e 2017: nella lunga relazione, al Comune di Bitonto viene contestata una serie d'inosservanze rispetto a quanto disposto dalla normativa in vigore».
«La prima tirata d'orecchi della Corte dei Conti – si legge ancora nella nota di FI – è dovuta non solo alla tardiva approvazione dei rendiconti 2016 e 2017 (in entrambi i casi avvenuta oltre il termine del 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento), ma anche all'indicazione di importi non veritieri. E non si tratta di "sviste" di poco conto: i debiti fuori bilancio del 2016 ammontano ad 1.225.960,19 euro, anziché ai 185.642,29 euro dichiarati dal Comune (con una differenza che supera il milione di euro), mentre quelli del 2017 sono pari a 959.574,27 euro, e non ai 635.279,23 euro dichiarati».
I giudici contabili avrebbero mosso critiche anche alla gestione della SANB, la partecipata che avrebbe dovuto sostituire l'ASV già negli scorsi anni, che però partirà solo a giugno, ma che nel frattempo ha portato già circa 30mila euro di perdite per la mancata attivazione.
«Questo sonoro richiamo dei magistrati ad una gestione più attenta e rigorosa – commenta il consigliere comunale Fi Carmela Rossiello – conferma le mie critiche sulla sciatteria e sull'approssimazione dell'amministrazione Abbaticchio. Ma mi chiedo: è solo trascuratezza o incompetenza? O addirittura dolo?».